Ancora due gare per Valentino Rossi prima di finire la sua carriera in MotoGP. Ma il Dottore pensa già al suo futuro con le auto
Ancora due gare e per Valentino Rossi calerà il sipario su una carriera (almeno quella motociclistica) straordinaria. Peccato solo che questa ultima stagione nel team Petronas, iniziata con tante aspettative e speranze, si sia rivelata alla fine una cocente delusione per il Dottore.
Conto alla rovescia prima del gran finale
Il Dottore cercherà di ottenere un buon risultato a Portimao, su una pista che gli piace, ma dove era caduto mentre lottava per la Top Ten nella gara corsa ad aprile. “Tra 10 giorni avrò terminato la carriera in MotoGP – ha detto Valentino Rossi -. Siamo vicini, sono le ultime due settimane. Cerco di stare concentrato, perché sarebbe bello fare due gare decenti, guidare bene e dare il massimo“.
E ritorna sulla decisione presa prima del GP di Stiria: “Essere concentrati sulle gare mi aiuta a non pensare tanto a quando non sarò più un pilota della MotoGP. La decisione ormai è stata presa, ora bisogna cercare di essere concentrati e dare il massimo in queste due gare. Non ho mai avuto ripensamenti, una volta presa la decisione non mi sono mai pentito. Bisognerà vedere quando finirà veramente, anche se sono abbastanza tranquillo”.
Valentino Rossi e il futuro a quattro ruote
Tolto il caso, Valentino Rossi però è pronto a mettersi di nuovo in pista, ma con le auto. E racconta cosa sta preparando: “Le due cose fondamentali da scegliere sono in quale Campionato correre e con che macchina. Ho delle buone offerte, ma è difficile capire. Per quanto riguarda le moto conosco il Campionato, il paddock, i Team, la gente e le moto che ci sono come le mie tasche, nelle auto invece è come aprire un libro nuovo. I miei compagni di squadra dipenderanno dalla macchina con cuoi correrò, ma credo che saranno compagni di livello e gente brava ad insegnare come si guida”.
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