In Ferrari c’è fiducia moderata in vista del GP di città del Messico. Leclerc e Sainz però, allontanano però le chance di vittoria.
A cinque round dalla fine della stagione la Ferrari occupa la quarta posizione della generale con 250,5 punti contro i 254 della McLaren. Un gap, come spesso abbiamo ripetuto, colmabile. Eppure in zona Maranello si preferisce viaggiare sulle uova, non sbottonarsi e non alimentare aspettative per paura di disattenderle. A poche ore dal via delle prime prove libere sul circuito Hermanos Rodriguez l’aria che si respira alla Rossa è dunque soltanto di parziale fiducia.
Chiamato a fare una previsione sull’esito del weekend Charles Leclerc ha completamente bocciato l’idea di poter battagliare con Mercedes e Red Bull. “Loro sono troppo avanti”, ha detto facendo piazza pulita di ogni speranza per i fan di vedere il Cavallino almeno sul podio.
“Il risultato dell’ultima gara credo sia una conferma che stiamo andando nella giusta direzione. Se proseguiremo su questa via sarà positivo soprattutto in ottica futura”, ha sostenuto guardando avanti. Nel breve periodo, dunque, l’unico target può essere il sorpasso su Woking. Un traguardo raggiungibile già dal Messico a fronte di una pista più favorevole alla SF21 rispetto ad Austin. “Se ci sarà l’opportunità non mi tirerò certo indietro”, ha aggiunto combattivo il monegasco.
Un po’ meno ottimista Carlos Sainz ha ricordato come il layout messicano non abbia mai premiato la sua guida. “Tutti credono che saremo al vertice questo weekend, ma io voglio essere più cauto. Sono consapevole della forza delle squadre di testa. Penso che potremo fare bene, ma non come loro”.
Come per il #16 anche per il madrileno recuperare la top 3 costruttori sarebbe ottimo per il morale. Lo sprone necessario in vista dell’impegno del 2022. “I progressi fatti finora sono l’emblema della nostra capacità come gruppo di reagire”, ha chiosato dando una speranza ai tifosi per il domani.
Chiara Rainis