Ancora in difficoltà Valentino Rossi, che sulla pista portoghese chiude la classifica. Ma torna sorridente quando ricorda il suo rivale, presente nel paddock
Dopo la top ten conquistata a Misano, Valentino Rossi sperava di aver trovato qualcosa sulla sua M1 per chiudere questa sua avventura in MotoGP in maniera meno sofferta. E invece a Portimao i problemi si sono ripresentati di nuovo.
Valentino Rossi, che fatica a Portimao
Ancora una volta il Dottore è alle prese con una M1 difficile da guidare. E la classifica è impietosa, visto che insieme al compagno in Petronas Dovizioso chiude praticamente il gruppo: “Facciamo molta fatica – ha ammesso Valentino Rossi dopo le prove -, non mi trovo bene con la gomma posteriore, non ho mai grip dietro. Nella gara di aprile ero riuscito a migliorare molto usando la gomma dura. Con quella mi trovavo bene ed ero veloce. Il problema è che oggi fa troppo freddo. L’ho provata, ma non funziona. Avevo un po’ di gomme pre-riscaldate da usare, ma in questa pista è difficilissimo. Speriamo con delle gomme più fresche di fare meglio”.
Dunque servirà davvero tirare fuori il coniglio dal cilindro per cercare di migliorare la situazione: “Bisogna cercare di fare il massimo per essere almeno un po’ competitivi e fare delle gare decenti – ha proseguito – come ho fatto a Misano dove mi sono trovato piuttosto bene con la moto. Lì partivo molto indietro e nelle gare di MotoGP di adesso quando parti dal fondo è difficile recuperare. Ma il mio passo non era male. Quando guidi ad una certa velocità, poi, da comunque molto gusto”.
Stoner nel paddock, che ricordi
A Portimao si è rivisto anche un suo grande rivale del passato come Casey Stoner, che in una speciale conferenza stampa organizzata dalla Dorna è tornato a parlare di Valentino Rossi, della loro rivalità e anche del suo ritiro.
E lo stesso campione di Tavullia ha ammesso: “Con lui è stato bellissimo, è stato un grande talento. Mi ha battuto diverse volte, altre l’ho battuto io. Abbiamo lottato per vincere il Mondiale, è stato bellissimo. C’era la rivalità anche perché lui era con la Ducati, io con la Yamaha, quindi ci sfidavamo con marchi diversi. Sono molto contento di aver lottato contro di lui e sicuramente andrò a salutarlo in questi giorni“.
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