Grande paura nel corso dei test in preparazione ad un rally nel deserto. La vettura di Loeb si è incendiata. Ricoverato un meccanico.
Nel weekend avrebbe dovuto partecipare all’Abu Dhabi Desert Challenge ed invece Sébastien Loeb non ci sarà complice una disavventura che poteva assumere toni ben più tragici.
Lunedì scorso impegnato in una serie di testa Dubai al volante della Hunter T1+ con cui parteciperà alla Dakar del prossimo anno in programma dal 2 al 14 gennaio, il cannibile dei rally ha davvero rischiato grosso.
A spiegare quanto accaduto in quella giornata, un comunicato diffuso soltanto venerdì dal team Bahrain Raid Xtreme che appunto schiera l’Extratterestre e uno dei piloti più esperti per quanto concerne le maratone su sabbia, ovvero Nani Roma.
L’incidente è avvenuto mentre un meccanico stava effettuando il rabbocco del serbatoio della vettura dell’alsaziano. All’improvviso, per ragioni ignote, si sono alzate le fiamme che chiaramente hanno investito il tecnico. Lo spavento generale non ha impedito la chiamata istantanea dei soccorsi.
Assisito in un primo momento dai paramedici, l’uomo è stato condotto al Centro Grandi Ustionati della celebre città araba dove è tutt’ora ricoverato in gravi condizioni.
“Chiaramente i nostri pensieri e la nostra attenzione sono rivolti alla salute del nostro compagno di lavoro e alla sua famiglia”, si legge sulla nota che Séb ha retweettato sulla sua pagina. “Dopo averne discusso tutti assieme abbiamo deciso di non partecipare alla competizione prevista per il fine settimana”.
Ribadita la volontà di aprire un’indagine per capire cosa possa aver scatenato l’incidendio e di cooperare con le forze di polizia, prontamente accorse sul luogo, l’equipe del nove volte iridato ha rassicurato i tifosi che entro fine mese tornerà in azione per proseguire nella marcia di avvicinamento alla Dakar.
La presenza alla manifestazione di Dubai sarebbe stata utile al 47enne per conoscere meglio il navigatore che lo accompagnerà in Arabia Saudita al posto di Daniel Elena, ossia Fabian Lurquin.
Chiara Rainis