Verstappen sarà in modalità attacco fino ad Abu Dhabi. Secondo il talent scout Red Bull Marko, l’olandese punterà sempre al massimo risultato.
Max Verstappen non farà le gare su Hamilton ma partirà sempre per vincere. Questo l’Helmut Marko pensiero a pochi giorni dal via del weekend del Brasile. Gasato da una leadership iridata che oggi lo vede a +19 dal rivale e da un ottimo GP in Messico in cui la Red Bull ha praticamente agganciato la Mercedes tra i costruttori, l’olandese manterrà un approccio combattivo e senza compromessi.
L’aiuto arriva anche dai circuiti
Il 78enne lo aveva già dichiarato alla vigilia dell’appuntamento all’Hermanos Rodriguez. Una mano al #33 arriverà anche dai tracciati incontrati, per cui, così come quello nordamericano, Interlagos dovrebbe favorire la RB16B il cui motore ben si adatta alle alture.
Come comunque ha tenuto a sottolineare il plenipotenziario, immaginare che d’ora in avanti la strada per il team sia in discesa sarebbe un errore madornale, ecco perché l’attenzione dovrà continuare ad essere alta. “Le Frecce Nere sono un avversario ostico. Ciò significa che dovremo metterla sotto pressione e porci degli obiettivi importanti”, ha dichiarato l’ex driver di Graz.
E il target in questione sarebbe esattamente quello mancato lo scorso fine settimana, ossia la doppietta. “Ambire semplicemente a salire sul podio o a guadagnare i punti per l’iride sarebbe inutile”, ha sostenuto convinto che adottare un atteggiamento più cauto del normale potrebbe, paradossalmente, aumentare il rischio di errori.
Per il dirigente dell’equipe con base a Milton Keynes comunque non vi è ragione di andare in ansia. Il figlio d’arte è lucido abbastanza da non cadere nelle trappole. “E’ ancora in grado di sorprenderci”, ha elogiato il suo gioiello. “Quando pensi che sia arrivato all’apice delle prestazioni migliora. Le capacità che possiede sono incredibili se si considera la sua giovane età”, ha concluso.
Chiara Rainis