Si è conclusa la prima sessione di prove libere del Brasile. Red Bull sempre in gran forma. Colpo di scena per Hamilton.
Ad una sola settimana dal GP del Messico, il Circus si è spostato a San Paolo. Il weekend sarà caratterizzato dal format che prevede una mini-gara sabato pomeriggio.
Al semaforo verde tutti in pista per sfruttare al massimo i 60 minuti a disposizione prima delle qualifiche.
Dal box Mercedes arriva la notizia della sostituzione dell’ICE (motore a combustione interna) sulla W12 di Hamilton. Ciò significa che verrà arretrato di 5 posizioni sulla griglia di partenza della domenica. Nessuna penalità, invece, per la Sprint Qualifying.
1’14″482 per la Red Bull di Verstappen. Alle sua spalle il compagno di squadra Perez con la medesima mescola e l’Alpine di Ocon le hard.
Dopo i primi run Ferrari in ritardo di quasi due secondi. Entrambi montano le dure.
Dopo una decina di minuti dal via brivido per Raikkonen che perde il controllo della sua Alfa Romeo e si avvicina pericolosamente alle barriere.
Aston Martin ultima a fermare il cronometro quando è già passato un quarto d’ora.
Quando si avvicina la metà sessione inizia a scendere qualche goccia d’acqua.
1’09″417 per Max su soft. L’olandese sembra sempre più leader di un campionato che ora può solo perdere.
L’Alpine finora si sta dimostrando particolarmente competitiva, un po’ come in Messico è stato per l’Alpha Tauri.
A poco più di 5′ dalla fine Leclerc finisce violentemente sul cordolo. Dal muretto lo tranquillizzano che non ci sono danni sulla sua SF21.
Armato di mescola morbida si fa vedere in testa al gruppo Ham con un 1’09″050.
Stupisce la prestazione della McLaren di Ricciardo a panino tra la Williams di Russell e la Haas di Mazepin.
Bandiera a scacchi! La Mercedes di Lewis Hamilton precede le Red Bull di Max Verstappen e Sergio Perez. Poi la W12 di Bottas e di nuovo un ottimo Gasly su Alpha Tauri. Molto vicini tra di loro i riscontri Ferrari, con Sainz e Leclerc a poco più di un secondo, rispettivamente sesto e settimo. Bene anche l’Alpine.