L’ottimismo di Sainz in Brasile: “Ormai siamo diventati lepri”

Alla vigilia del GP d’Interlagos Sainz sottolinea i progressi fatti dalla Ferrari e il ribaltamento del suo ruolo.

Carlos Sainz (©Getty Images)

Dopo le parole di Charles Leclerc, sollevato ed entusiasta per il lavoro che in fabbrica, a Maranello, si sta facendo sulla monoposto del 2022, anche Carlos Sainz si è lasciato andare a slanci ottimistici e di euforia.

Se nel complesso pare difficile gasarsi per quanto sta compiendo la Ferrari, raramente sul podio e mai vincitrice, facendo una comparazione con l’anno scorso, qualche ragione per sorridere la si trova. Spesso incapace di entrare in zona punti e in qualifica addirittura di entrare un Q3, la Rossa nello spazio di pochi mesi ha saputo recuperare forma e smalto trovandosi perlomeno a lottare in top 5. Una rimonta importante che, guardando in prospettiva alla rivoluzionaria stagione prossima, mette morale ad entrambe le guide.

Il cambiamento è già cominciato

A questo proposito, dal paddock del Brasile, il madrileno ha evidenziato come lo stesso presente si sia ribaltato nell’arco di poco tempo, con la McLaren prima più forte e adesso ormai superata.

“Siamo passati dal ruolo di cacciatore a quello di lepre. Si tratta di una svolta di peso”, ha analizzato il figlio d’arte ribadendo la centralità del mantenere un approccio aggressivo fino ad Abu Dhabi.

Infatti, malgrado la classifica costruttori giochi a favore del Cavallino, ora stabile terzo, non è bene abbassare la guardia a causa della vicinanza di prestazione tra la SF21 e la MCL35M.

“Se guardiamo il weekend in Messico in qualifica eravamo lì con Ricciardo e potenzialmente avrebbe potuto terminare la corsa davanti a noi. Credo che rimarrà l’incertezza fino alla conclusione del campionato”, ha poi riflettuto snocciolando dei numeri per cui ad Interlagos la scuderia di Woking dovrebbe essere più competitiva.

In vena di analisi il madrileno ha infine richiamato l’attenzione sull’Alpha Tauri, ottima all’Hermanos Rodríguez e con ogni probabilità una rivale in più nella terra di Senna.

Ferrari (©Getty Images)

Chiara Rainis

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