All’ultima gara della carriera di Valentino Rossi, nel paddock, tra i piloti, si fa avanti una proposta per onorare la leggenda di Tavullia
La gara di domenica, qualsiasi cosa accada, entrerà nei libri di storia. Valentino Rossi correrà la sua ultima gara della carriera. Da quando il Dottore ha annunciato il suo ritiro sui social è partita una petizione per far vincere l’ultimo Gran Premio al numero 46.
Una proposta che è giunta fino al paddock ma è stata bocciata da tutti i piloti: Nessuno farà passare Valentino. Fabio Quartararo sintetizza alla perfezione l’idea dei piloti del paddock: “Non credo che conquistarlo in questo modo gli piacerebbe“. Jack Miller ironicamente propone: “Io non credo che lo vorrebbe, ma sono un uomo di affari e se apre una trattativa e fa un’offerta se ne può parlare…“.
Siamo piloti e corriamo per competere. Questo è il messaggio unanime. La ipotetica vittoria permetterebbe al ragazzo di Tavullia di arrivare così a 90 vittorie in MotoGP (oggi 89) e 200 comparse sul podio nella MotoGP (ora 199).
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Come omaggiare Valentino Rossi
Un momento del genere sarebbe bello se finisse nel modo migliore, ma senza aiuti che una leggenda non merita dato che sarebbe offensivo nei confronti della sua carriera e del suo talento. Nel frattempo però spunta una nuova proposta partita direttamente da un pilota.
L’idea arriva da Francesco Bagnaia, che a Valentino e alla sua VR46 Academy è molto legato, e si tratta di scortarlo nel giro d’onore che sicuramente gli sarà richiesto dopo aver tagliato il traguardo: “Penso potremo farlo passare dopo il traguardo, per scortarlo nel giro d’onore”. Una proposta che trova tutti i piloti d’accordo. Inizia l’ultimo atto dello spettacolo più bello degli ultimi venti anni di MotoGP. Dopo tanti gloriosi capitoli che hanno regalato tante emozioni, il pilota che più ha legato il proprio nome a questo sport si prepara all’atto conclusivo.
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