Jorge Martin alla sua quarta pole position stagionale. Ma per gli stessi piloti Ducati è Pecco Bagnaia quello da battere al GP di Valencia
A Valencia il dominio Ducati è assoluto. La prima fila è tutta rossa: in pole position la Pramac satellite di Jorge Martin, davanti ai due ufficiali Pecco Bagnaia e Jack Miller, entrambi i quali hanno perso la possibilità di migliorarsi al loro ultimo tentativo per colpa di altrettante scivolate.
Se poi si aggiunge anche il quinto posto di Johann Zarco fanno quattro Desmosedici nelle prime cinque posizioni della griglia di partenza. Un risultato che non necessita di ulteriori commenti. Martin, uno dei padroni di casa, gongola per la partenza al palo, la quarta in stagione. Ma è consapevole che il candidato numero uno alla vittoria di domani è un suo compagno di marca, Pecco Bagnaia.
“Bellissimo vedere così tanta gente sugli spalti, è splendido”, esulta Martinator. “E finire la stagione con una pole è incredibile, sono molto contento e fiducioso per la gara. Ho tenuto un bel ritmo, siamo molto in forma e la Ducati è super. Ma credo che mi manchi qualcosa per vincere, per la gara Pecco mi sembra il favorito. Comunque io darò il massimo, voglio giocarmi le mie carte”.
Bagnaia il candidato dei piloti Ducati
Bagnaia, dal canto suo, si dimostra così convinto dei propri mezzi da non rammaricarsi neanche troppo per l’errore sul finale: “Sono contento, anche se sono caduto”, dichiara il torinese. “Non credo che sarei comunque riuscito a battere il tempo di Martin: è stato bravissimo, merita la pole. A Valencia è difficile fare un giro perfetto per me, la pista non mi piace molto, non è nelle mie corde. Ma sono molto contento del ritmo, anche nelle quarte prove libere siamo andati fortissimo”.
Anche Miller concorda: è il suo vicino di box il vero favorito. “Tra noi piloti Ducati è stata sfida vera e Martin ha portato a casa una super pole”, conclude l’australiano. “Io mi sentivo bene, ho fatto un bel giro, ma alla curva 9 ho perso la linea: peccato essere scivolato. Ma per la gara sono pronto e fiducioso: Bagnaia mi sembra che ne abbia più di tutti, ma anche io mi sento competitivo”.
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