Per Hakkinen la lotta senza esclusione di colpi che sta animando il campionato di F1 rischia di portare a qualche scorrettezza.
Mancano soltanto tre gare al termine di una delle stagioni più animate dei tempi recenti di F1 e la sensazione che finisca a “scazzottate” pare correre nella mente di molti. D’altronde Hamilton e Verstappen finora non si sono risparmiati, così come Red Bull e Mercedes se le sono date di santa ragione non solo pista, ma anche fuori con reclami alla FIA e spiate a vicenda.
In pratica un mix di ingredienti esplosivo che nella volata conclusiva potrebbe portare ad esiti clamorosi.
Il parere di Hakkinen sul mondiale 2021
A proposito del possibile scontro acceso negli appuntamenti che restano da affrontare il buon Mika ha tirato in ballo addirittura Senna e Schumacher, due piloti, a suo avviso, talmente votati alla vittoria, da non aver paura di apparire scorretti.
Un atteggiamento, quello al limite, che pare appartenere pure a Max, come d’altronde dimostrato in Brasile con la contesta manovra alla curva 4, quando, pur di non cedere al tentativo di sorpasso di Lewis ha preferito non correggere il volante e finire fuori dal tracciato assieme a lui.
E proprio riguardo l’episodio cardine del round di Interlagos, il campione 1999 e 2000 ha elogiato la decisione dei commissari che, anziché dare sanzioni, hanno preferito archiviare la questione come banale evento di gara.
“Nessuna delle due auto è rimasta danneggiata o si è avvantaggiata, dunque hanno fatto bene a lasciar correre”, la sua riflessione sul sito Unibet.
Infine un personale augurio sui prossimi gran premi e sull’assegnazione del titolo. “Il successo deve essere decretato dalla bandiera a scacchi”, ha scritto. “Prego che nessuno dei due protagonisti agisca in maniera dura, perché non vorrei che fosse una riunione dei Commissari a determinare il risultato di questo incredibile campionato”.
Chiara Rainis