Verso il Gran Premio del Qatar di questo weekend, la Ferrari rinnova i suoi due scontri: quello tra Leclerc e Sainz e quello con la McLaren
C’è un doppio duello che vede coinvolta la Ferrari nel Gran Premio del Qatar di questo fine settimana, così come nei successivi due che mancano alla chiusura della stagione di Formula 1.
Il primo è quello interno, tra Charles Leclerc e Carlos Sainz, divisi da soli otto punti e mezzo in classifica piloti. L’altro è quello con la rivale McLaren, che le insidia il terzo gradino del podio tra i costruttori a 31,5 lunghezze di distanza.
Ferrari in lotta con la McLaren
Il Piccolo principe sottolinea però come sia proprio questo l’obiettivo più importante: “Beh, è sempre meglio finire davanti, ma non mi cambia molto tra sesto e settimo posto”, mette in chiaro nella conferenza stampa della vigilia a Losail. “In questo momento è più importante il terzo posto costruttori”.
Un risultato che avrebbe un significato importante: “Conta molto soprattutto per la squadra. Siamo cresciuti, siamo più veloci su piste dove l’anno scorso eravamo più lenti, il nostro lavoro ha pagato, i risultati si vedono e ora conta chiudere terzi anche per le motivazioni di squadra e per proiettarci al meglio nel 2022”..
Leclerc e Sainz alla scoperta del Qatar
Si parte da questo fine settimana, su una pista inedita per tutti, dove finora il Mondiale a quattro ruote non ha mai corso: “È un tracciato che mi piace”, afferma il monegasco. “Per ora l’ho provato solo in bici, non vedo l’ora di girarci in macchina, per fortuna abbiamo tre sessioni di prove libere prima delle qualifiche”.
Non ci vorrà comunque molto per scoprirne i segreti: “Di solito una ventina di giri sono sufficienti, ma poi ogni pilota ha il suo tempo. L’obiettivo è fare tutto perfettamente”, conclude Leclerc.
Nuova pista, stessi obiettivi
Anche il suo compagno di squadra Carlos Sainz, naturalmente, si è preparato come ha potuto alle incognite del circuito: “È un weekend strano, perché di solito abbiamo il tempo di studiare nuove piste al simulatore. Stavolta avevamo poco tempo a disposizione e mi sono dovuto arrangiare a studiare le traiettorie, guardando anche su YouTube le riprese onboard della MotoGP e del Wtcc“.
E, come il suo vicino di box, il madrileno ribadisce gli scopi della Ferrari per il finale di stagione: “L’obiettivo è lottare per il terzo posto costruttori e non sarà facile, perché nelle ultime gare la McLaren era forte e per circostanze particolari non è riuscita a mettere almeno una macchina davanti a noi”.
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