Xavi Vierge ha parlato della esperienza in Moto2, finita a Valencia, e delle sue motivazioni per la Superbike. Parla anche di Marquez.
L’esperienza di Xavi Vierge nel Motomondiale per adesso si interrompe, il suo futuro è in Superbike. Nel 2022 correrà con il team ufficiale Honda e avrà una grande occasione per dimostrare il suo valore.
In sette anni di Moto2 zero vittorie e quattro podi, con un decimo posto come miglior piazzamento nella classifica finale. Non è stato un top rider della categoria e la sua partenza non rappresenta una grande perdita, anche se uno del suo valore ci stava assolutamente nella griglia. Però ci sta provare qualcosa di nuovo come la SBK.
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Vierge in un’intervista concessa a Marca ha spiegato cosa gli è mancato per imporsi in Moto2: «Da rookie era andata bene, ho corso alcuni anni con Tech3 e poi sono andato in Dynavolt, ho lottato per il titolo fino a quando mi sono infortunato e tutto si è complicato. Non è andata come ci aspettavamo. In Petronas provenivano da due anni in cui non avevano avuto fortuna coi piloti, è mancata stabilità. L’anno scorso è andata bene finché non mi sono fatto male. Quest’anno volevamo lottare per il titolo, ma non è stato fatto quanto concordato».
Il pilota spagnolo racconta cosa non ha funzionato con il team Petronas SRT nel 2021: «Abbiamo corso in Qatar con soli due giorni di test. Dopo le prime gare ho saputo perché: lo sponsor aveva deciso di mollare, non c’era budget e abbiamo lottato tutto l’anno con materiale vecchio. Comunque abbiamo dato il massimo, ovviamente volevamo di più e rimane del sapore agrodolce. Non sempre abbiamo mostrato il nostro vero potenziale».
Il suo nome era stato fatto anche per un passaggio in MotoGP con la squadra di Razlan Razali, ma sarà Darryn Binder a correre per il team RNF: «C’era un’opzione sul tavolo, ma lo sponsor principale stava mollando e c’erano dei problemi per andare in MotoGP. Le cose sono cambiate, c’erano tanti dubbi. Ho guardato alla Superbike e preso un’altra strada, sono felice e desideroso di iniziare».
Vierge ammette che spera di avere una chance in MotoGP in futuro: «Ovviamente, ogni pilota ha come obiettivo la MotoGP. Ma in questo momento sono concentrato sulla nuova sfida. Sarò un pilota ufficiale Honda e correrò in un Mondiale dal livello incredibile. Tre gare nel fine settimana saranno una grande sfida. L’obiettivo sarà provare a vincere, è quello che vuole Honda quando partecipa a un campionato. Mi hanno detto che sia MotoGP che Superbike sono una priorità. Darò il 200%».
Gli viene domandato se il suo amico Marc Marquez tornerà a vincere il titolo MotoGP e risponde affermativamente: «Sì, sono sicuro che vincerà. Ha già dimostrato quest’anno di potercela fare anche con un braccio. Ha questo inverno per recuperare bene e tornare».
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