L’Aprilia esce da questi giorni di test a Jerez con tanti dati. E Vinales ammette: “Da Sepang nuovo materiale. Vogliamo far crescere questa moto”
Dopo una seconda parte di campionato in Aprilia, per Maverick Vinales continua l’adattamento a una moto certamente diversa rispetto alla M1 e che spera di fare sua nel più breve tempo possibile. Per tornare a lottare per qualcosa che conta.
Risultati confortanti per Vinales
Le due giornate di test a Jerez sono state importanti per lo spagnolo per continuare il suo percorso di conoscenza con una moto che ancora deve capire al meglio per sfruttarne tutto il potenziale. E soprattutto oggi i miglioramenti si sono visti, con una top ten convincente.
“Adesso sto usando la moto in maniera differente in frenata, mi hanno aiutato molto sotto questo aspetto“, ha ammesso Vinales. “Ma abbiamo bisogno di ulteriore tempo e di sviluppare altri aspetti. È difficile fare previsioni adesso, dobbiamo stare tranquilli: abbiamo tanti dati, sento tanto potenziale nella moto, ma ancora c’è da fare. Da Sepang avremo nuovo materiale, altre cose da provare. Vogliamo sfruttare al massimo il tempo che abbiamo per sviluppare la moto, per farla crescere”.
Sfruttare ogni occasione
Adesso a Noale si lavorerà alacremente per trovare la quadra con tutti questi dati e cercare di rendere la moto più performante. Perché a questa Aprilia, lo dicono i risultati del compagno di box Aleix Espargaro, manca davvero poco per fare il salto di qualità. E l’arrivo di Vinales per l’Aprilia va proprio in questa direzione di crescita definitiva di un progetto che vuole diventare vincente.
“Abbiamo lavorato tanto con l’elettronica, soprattutto con il freno motore – ha detto Vinales. “Abbiamo lavorato sulla sensibilità del cambio marcia, tanti aspetti positivi. E’ vero che non abbiamo provato granché di nuovo, qualcosa sull’ergonomia della moto. Ma adesso abbiamo tante informazioni, sono sicuro che a Sepang arriverà qualcosa di nuovo. Ho avuto queste gare per imparare, sono contento di aver fatto queste gare a fine anno, è davvero importante”.
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