Pole autoritaria e spettacolare quella di Hamilton, che vuole sfruttare l’occasione. Al via Bottas potrebbe dare una mano. Altra giornata complicata per le Rosse
Il deserto fa bene a Lewis Hamilton. Dopo un weekend rabbioso in Brasile, l’inglese si riprende il primo posto di forza in Qatar. E domani proverà a dare un colpo forte in chiave iridata.
Hamilton crede nel bis
La Mercedes è stata costantemente avanti tutto il weekend, ma visti i precedenti con la Red Bull c’era comunque da stare in campana. Alla fine però Hamilton ha tirato fuori il meglio proprio nel momento chiave e non ce n’è stato per nessuno. Giri spettacolari quelli del campione del mondo, a cui Max Verstappen ha dovuto arrendersi. E anche col brivido, viste le bandiere gialle nel finale che lo hanno messo sotto osservazione.
Il rischio di partire indietro c’è, ma rimanendo così le cose comunque l’unica chance per l’olandese è prendere la testa della corsa alla prima curva, per poi fare da tappo a Hamilton. Ma partire sul lato sporco sarà comunque difficile. Fa il suo Valtteri Bottas, anche se poi, dopo libere dominate, prende paga (e parecchio, dal compagno di box). Domani però dalla terza piazza ha la nuova chance di dare una mano ad Hamilton. Vedremo se sarà un altro buco nell’acqua. In quel caso sarebbe ormai evidente che il finlandese non ha nessuna voglia di aiutare il team che lo ha scaricato. Anche se qualche indizio sparso c’è c’è stato.
Ferrari ancora in difficoltà
Per ora un fine settimana complicato per Carlos Sainz Jr. e Charles Leclerc. Se lo spagnolo si salva per il rotto della cuffia nel Q2 per poi centrare il settimo tempo, il monegasco invece è alle prese con una Ferrari al di sotto delle sue aspettative. Fuori dalla top ten insieme a Sergio Perez e Daniel Ricciardo (unica consolazione per la Rossa in chiave iridata), sarà comunque difficile inventarsi qualcosa in gara. Poca velocità e ancora un punto interrogativo sul perché è mancata.
Quantomeno Sainz invece proverà a insidiare Lando Norris, che partirà davanti a lui. Ma il sentore è che stavolta la Ferrari possa perdere qualcosina. E non sarebbe un dramma. Occhio a Pierre Gasly e Fernando Alonso, che così in avanti domani in partenza possono combinare qualcosa di inatteso. Peccato per le Alfa Romeo. Se fa dispiacere vedere così lontano Kimi Raikkonen, è ormai evidente che Antonio Giovinazzi è stato mollato di colpo. E non è una bella figura per il team.
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