Jorge Lorenzo ha confermato che non gradiva lo stile di guida di Marco Simoncelli, ma lo apprezzava comunque sul lato umano come persona.
Uno dei grandi rimpianti nella storia della MotoGP è aver visto volare in cielo Marco Simoncelli, pilota di grande talento e ragazzo apprezzato da tutti nel paddock.
Tra coloro che non avevano un buonissimo rapporto con il SIC c’era Jorge Lorenzo, che aveva avuto alcuni scontri con lui in pista e anche un battibecco in conferenza stampa nel Gran Premio del Portogallo 2011. Non scorreva buon sangue tra loro, ma il maiorchino ha confessato di aver pianto quando il collega morì a Sepang.
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Lorenzo, in un’intervista concessa al Corriere del Ticino, ha avuto modo di ricordare Simoncelli: «Nel 2011 Marco stava iniziando a fare grandi risultati, rispetto al 2010 aveva fatto una grande progressione. Ciò che non mi piaceva era la sua aggressività, quando vedeva uno spazio o una opportunità si piazzava, non pensava al lato tragico. Molti piloti, tra cui io, ci lamentavamo della sua prepotenza in pista».
Jorge conferma che non gli piaceva il modo di guidare del SIC e ricorda anche la conferenza a Estoril quando accusò il rivale di guidare in maniera troppo aggressiva: «Io sono sempre stato sincero e ho manifestato il mio disagio. Tutti ricordano quella scena. Ha fatto sorridere anche me, perché Simoncelli era davvero autentico e naturale. Aveva tanto carisma. Questi tipo di personaggi mi hanno sempre affascinato e sono sempre apprezzati dalla gente».
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