Marco Melandri ha raccontato del suo rapporto con Valentino Rossi e di quello che accadeva all’epoca a livello mediatico.
Marco Melandri e Valentino Rossi per diversi anni hanno dato vita a battaglie epiche in pista. Forse, a differenza di quasi tutti i suoi avversari, il ravennate è l’unico con il quale il rapporto è sempre rimasto buono fuori dalla pista. In particolare le battaglie più accese si sono verificate nel 2005 e nel 2006.
In quelle due stagioni infatti Melandri, in sella alla Honda ha brillato particolarmente in MotoGP attestandosi come uno dei migliori rider del lotto. Epiche alcune battaglie che videro coinvolto anche Loris Capirossi. Erano anni d’oro quelli dove l’Italia si issava anno dopo anno sempre sul tetto del mondo, ma non solo con Valentino Rossi.
Melandri racconta quegli anni con Valentino Rossi
Nella parte finale di carriera Melandri è passato alla SBK con la Ducati dove ha disputato dei campionati importanti attestandosi come uno dei piloti migliori. Da qualche anno però, appeso il casco al chiodo, ha deciso di cimentarsi con il commento tecnico in tv con DAZN.
In questi giorni Melandri è stato anche tra i protagonisti di RiVale, il documentario sui grandi avversari del Dottore e lì ha così affermato: “Due volte si è giocato il Mondiale all’ultima gara nel 2006 e nel 2015 e due volte l’ha perso. Per chi ci correva contro era difficile perché c’era sempre un motivo buono per scusarlo. Chiunque invece lo sfidasse facendo qualcosa fuori dalle righe veniva subito messo in croce”.
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Il ravennate ha poi così concluso: “La sua forza è sempre stata quella di attaccare psicologicamente gli avversari. Quando gli altri lo attaccavano erano cattivi ed aggressivi. Quindi si è creata proprio una diversa percezione. Questo mi dispiace”.
Antonio Russo