Casey Stoner è tornato a parlare di Valentino Rossi e ha dato il suo punto di vista sulla sfavillante carriera del rider di Tavullia.
Casey Stoner ha scritto pagine importanti della storia del motociclismo e molte di quelle pagine le ha scritte proprio accanto a Valentino Rossi. Nel 2007 ha conquistato il primo e sinora unico Mondiale piloti MotoGP per la Ducati battendo proprio il Dottore. I due hanno battagliato per tutta la stagione.
Stesso copione anche nel 2008 quando però alla fine fu Valentino Rossi a trionfare, così come nel 2009. I due in quegli anni se le diedero di santa ragione e il Dottore mise più volte in crisi l’australiano anche a livello mediatico con una pressione che in pochi avrebbero retto.
Stoner e quel rapporto con Valentino Rossi
In questi giorni Stoner è stato tra i protagonisti di un piccolo documentario su DAZN dove si parla dei grandi rivali di Valentino Rossi e naturalmente lui non poteva mancare tra questi. Tanti gli argomenti sul piatto, ma soprattutto la differenza tra il Dottore nella prima parte di carriera e nella seconda.
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L’australiano ha così analizzato la carriera del #46: “È stato il miglior pilota dei suoi tempi. Soprattutto nei primi anni 2000. Ha fatto cose che Max Biaggi, Sete Gibernau, Loris Capirossi e Carlos Checa non sono riusciti a fare. Era di un’altra categoria, ma poi io, Lorenzo e Pedrosa siamo arrivati in MotoGP e lui non era affatto superiore a noi. Valentino è sempre stato molto gentile con me finché io non sono diventato un suo rivale. Vale ha sempre cercato di giocare con la mente”. Insomma un punto di vista curioso da parte di uno dei suoi rivali più forti.
Antonio Russo