Le sensazioni di Pol Espargarò dopo il test di Jerez. L’alfiere di Granollers non può sbagliare nella stagione 2022.
Pol Espargarò è soddisfatto dopo il test di Jerez, dove ha potuto provare la nuova Honda RC213V, non ancora in versione definitiva per il 2022. Ma rispetto al prototipo con cui ha esordito avverte notevoli passi avanti. La moto è frutto di quanto provato nel test estivo a Misano, ma con ulteriori aggiornamenti che lasciano intravedere la linea di sviluppo che seguirà HRC, anche se resta molto lavoro da fare.
Dopo lo spavento nelle FP3 di Valencia, in cui ha rimediato un lieve infortunio, Pol Espargarò non ha voluto mancare all’ultimo test stagionale e ha provato due moto diverse con motori leggermente differenti. “La nuova moto è buona, ma c’è ancora tanto da lavorare. Il potenziale è molto alto, abbiamo ottenuto un po’ più di grip sulla ruota posteriore, anche se non riesco ancora a guidare come so fare”.
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Buon feeling con la nuova Honda
Una delle sue peculiarità di guida è l’uso abbondante del freno posteriore, elemento che non ha potuto sfruttare a pieno nella stagione appena conclusa. “In KTM l’ho usato molto soprattutto all’inizio del progetto, perché la moto non girava molto bene. Ho iniziato ad usarlo per svoltare più facilmente e ha funzionato. Non abbiamo molti problemi a girare con la Honda, ma il modo in cui ti costringe a frenare a volte blocca la ruota posteriore e questo è un problema”.
Passi in avanti, ma bisogna ancora trovare il giusto equilibrio per la Honda RC-V 2022, perché con più aderenza al posteriore di mette sotto pressione l’anteriore. “Spero che tutti i dati che abbiamo raccolto qui verranno utilizzati per portare qualcosa nuovo in Malesia”, ha concluso il pilota di Granollers. Ma al momento promuove il lavoro svolto dai tecnici giapponesi: “Con questa moto posso sentire molto di più il limite e questo è già un buon punto di partenza. Dalla prima curva mi sono sentito diverso con questa moto. Mi manca ancora la precisione, ma per il momento mi sento più forte. Questo ci aiuta anche all’interno del box, perché ora ho sensazioni molto più chiare e i miei feedback sulla moto sono molto più diretti”.