Quartararo si attende uno sforzo tecnico importante da Yamaha per il 2022 e per il futuro. Jarvis punta al rinnovo del suo contratto.
In casa Yamaha non c’è molto tempo per festeggiare i successi sportivi della stagione 2021. Bisogna concentrarsi sulla prossima per fare in modo di ripetersi.
Il 2022 sarà anche l’anno in cui scadrà il contratto di Fabio Quartararo, colui che ha riportato il titolo MotoGP a Iwata dopo sei anni. L’obiettivo, ovviamente, è quello di firmare un rinnovo. Tuttavia, il pilota francese ha già fatto presente di volere delle garanzie tecniche precise. Non è rimasto contento della M1 provata nel test post-campionato a Jerez, si aspetta progressi importanti per il prossimo test a Sepang di inizio febbraio.
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Yamaha MotoGP, Jarvis sul rinnovo di Quartararo
Lin Jarvis in un’intervista a Marca ha confermato la volontà di blindare Quartararo con un nuovo contratto: «L’anno prossimo vogliamo avere di nuovo successo. Parleremo di tante cose con lui. Ovviamente vogliamo avere Fabio nel team ufficiale in futuro e negozieremo la possibilità di prolungare il contratto. Per me è sempre meglio evitare trattative complicate durante la stagione, lato Yamaha non ci sono dubbi sul continuare il rapporto».
Il managing director Yamaha fa intendere chiaramente che l’obiettivo sarebbe quello di chiudere l’accordo prima dell’inizio del campionato MotoGP 2022 in Qatar. L’ideale per lui è arrivare alle firme anticipatamente e di andare avanti insieme senza lasciare la questione in sospeso durante la stagione.
Jarvis ribadisce anche che vorrebbe un prolungamento biennale per Quartararo, anche se non esclude categoricamente che il rinnovo possa anche essere più lungo: «Tutto è possibile. Normalmente in Yamaha facciamo contratti di due anni. Non ricordo nessuno che abbia firmato per più di due anni».
Marc Marquez con Honda prolungò per quattro anni e Brad Binder con KTM ha firmato un triennale più recentemente. La sensazione è che la casa di Iwata andrà avanti con la politica di sempre, proponendo un ulteriore biennio al pilota francese. Quest’ultimo, però, ha già chiarito di voler aspettare il test in Malesia prima di valutare il rinnovo. Se la nuova M1 2022 non dovesse soddisfarlo, si possono aprire più scenari…