Sykes dopo tanti anni deve lasciare, seppur controvoglia, il Mondiale Superbike. Ma per il 2022 le opportunità per correre non gli mancano.
La lunga carriera di Tom Sykes nel Mondiale Superbike dovrebbe essersi conclusa con l’ultimo round in Indonesia. Non ci sono selle importanti libere per il 2022.
Difficile che accetti di guidare una Kawasaki nel team indipendente Orelac VerdNatura. È stato campione del mondo, ha lottato per vittorie e podi, sarebbe un ridimensionamento grande. Meglio cercare altre soddisfazioni altrove. Non mancano dei campionati che vorrebbero il pilota inglese in pista.
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Sykes, MotoAmerica Superbike o BSB nel 2022?
Sykes è rimasto deluso per come BMW lo ha scaricato dal team ufficiale, anche se gli aveva comunque offerto la possibilità di guidare per la squadra cliente Bonovo MGM con un trattamento tecnico di ottimo livello. Lui ha preferito declinare tale proposta e valutare altre opportunità per il suo futuro.
Le opzioni per il 2022 sono MotoAmerica Superbike e British Superbike. Non ha ancora definito i suoi piani, però Tom ha qualche proposta ed è probabile che nelle prossime settimana arrivi la sua decisione definitiva.
Queste le parole di Sykes dopo l’ultima gara disputata nel WorldSBK al Mandalika International Street Circuit: «Sto ancora valutando – riporta Crash.net – anche perché in un mondo ideale avrei continuano nel Mondiale Superbike. Ci sono da tredici anni e ho il livello per restarci. Ma quando si chiude una porta, se ne apre un’altra e ci sono cose che possono accadere. Dovrò valutare. MotoAmerica e BSB le prendo in considerazione, perché ho passione per le moto da corsa».
Trasferirsi negli Stati Uniti è un’ipotesi che prende in considerazione, così come quella di gareggiare in Inghilterra e di stare vicino alla sua famiglia: «Quando ho corso a Laguna Seca ho detto al mio ex capotecnico Duinker che mi sarebbe piaciuto gareggiare in MotoAmerica un giorno. Conosco il BSB. Ci sono stato, è un campionato ben organizzato e molto competitivo. Sarebbe divertente. Ho 36 anni, ma me ne sento 25».