Il neo campione della MotoGP, Fabio Quartararo, racconta quali sono state le sue preoccupazioni all’arrivo in Yamaha al posto di Valentino Rossi
Fabio Quartararo, alla Gazzetta dello Sport, racconta che il Mondiale vinto non è la fine ma l’inizio del suo percorso da campione. E che l’ispirazione per questo lungo viaggio è un pilota come lui, non uno qualsiasi, lo stesso di cui ha preso il posto in scuderia, Valentino Rossi: “Quando ho firmato con la Yamaha avevo un po’ paura dell’opinione dei fan italiani, perché io prendevo il suo posto e lui il mio in Petronas. Alla fine sono molto contento di essere simpatico ai tifosi“.
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Il futuro di Quartararo, tra obiettivi e rinnovo
Un piccolo sogno quest’anno è riuscito a realizzarlo il giovane francese vincendo il campionato piloti. Il classe ’99 non vuole certamente fermarsi qui, l’obiettivo è essere un campione a tutti gli effetti, ma è un obiettivo che “non tutti i piloti possono raggiungere, ma non è una pressione ulteriore“. Ora, però, è tempo di riposo e vacanze: “In vacanza non andrò lontano, andrò ad Abu Dhabi per vedere la F1. Hamilton lo conosco un po’ di più, ma anche se vincesse Verstappen sarei felice“.
Sul rinnovo del contratto, Quartararo temporeggia. Ai test di Jerez de la Frontera, come nell’ultima parte della stagione 2021, la Ducati ha dimostrato di essere la moto da battere e il neo campione vuole che la Yamaha riesca a colmare il divario. Quindi intende aspettare le prove di febbraio di Sepang prima di entrare nel vivo delle trattative: “A me non piace parlare così presto di contratti, io prendo il mio tempo, passo dopo passo. Abbiamo delle opzioni, meglio in questa situazione che essere senza moto. Non voglio precipitarmi, siamo ancora nel 2021“.
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