Una storia importante quella della scuderia Williams, che ha portato al successo tanti grandi campioni. Ecco quelli più importanti
Una storia incredibile: 16 titoli iridati, 9 costruttori e 7 piloti, con 7 campioni del mondo diversi. Frank Williams ha fatto davvero la storia della F1 moderna. E verrà ricordato come uno dei più grandi nel Circus.
Prima pilota, poi manager
E pensare che Williams provò la carriera da pilota ma ben presto capì che il suo destino era quello di essere le mente di una scuderia tutta sua. Per questo fondò la Frank Williams Racing Cars, la cui esperienza si chiuse nel 1976 quando il team venne acquisito dalla Walter Wolf Racing.
Ma sir Frank, però, non si lasciò abbattere e ci riprovò nel 1977, insieme a quello che sarà il suo inseparabile braccio destro, Patrick Head, col quale fondò la Williams Gp Engineering. E fu un trionfo. Il 14 luglio del 1979 fu Clay Regazzoni a regalargli la prima vittoria in F1, a Silverstone, casa sua. Un segno del destino. E da quel momento fu una scalata incredibile verso il successo.
Williams e i 5 piloti che ha esaltato
Il primo campione non si scorda mai, verrebbe da dire. E Alan Jones comunque è uno di quei piloti a cui Williams è stato più legato. L’australiano ha corso da 1978 al 1981 con la scuderia inglese, vincendo 11 gran premi e ottenendo 22 podi. Ma soprattutto portò a casa il primo titolo iridato piloti della storia del team, che quello stesso anno porta a casa anche il primo titolo costruttori.
Due anni dopo stessa sorte con Keke Rosberg (padre di Nico, che pure sarà campione del mondo ma con la Mercedes nel 2016), che al primo anno in Williams centrò un successo incredibile. Per lui con la monoposto britannica 62 Gp distribuiti in 4 stagioni con 5 vittorie, 4 pole position e 16 podi totali.
Certo è che il campione a cui più Williams deve la notorietà è Nigel Mansell, che corse per lui per 7 stagioni, per un totale di 95 GP, 28 vittorie, 28 pole position, 23 migliori giri e 43 podi. Ma soprattutto campione del mondo nel 1992, inglese su vettura inglese. Così come inglese fu il trionfo nel 1996 con Damon Hill, che debuttò nel 1993 con la scuderia di Williams, sfiorò il trionfo nel 1994 dopo un duello serrato con Michael Schumacher ma che ottenne la rivincita solo due anni dopo, chiudendo lo stesso anno la sua storia col team dopo 65 GP disputati,21 vittorie, 20 pole position e 40 podi.
E infine Jacques Villeneuve, talento canadese figlio dell’immortale Gilles, su cui Frank mise gli occhi per tenere alto il nome della Williams nel mondo. E dopo un anno di apprendistato, nel 1997 diventò campione del mondo battendo Schumacher all’ultima gara a Jerez.
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