Appena arrivato in Arabia Saudita Verstappen fa il punto della situazione, sottolineando che il suo unico obiettivo è vincere il Mondiale.
Qualora a Jeddah Lewis Hamilton dovesse tagliare il traguardo al di fuori della top 6 e lui vincere in GP, Max Verstappen diventerebbe matematicamente campione del mondo. Un traguardo che sarebbe doppiamente importante in quanto non solo per l’olandese si tratterebbe del primo sigillo iridato in F1, ma anche perché si andrebbe a spezzare il dominio Mercedes cominciato nel 2014 con l’avvio dell’era ibrida.
In ogni caso, arrivato in circuito, il #33 ci ha tenuto a precisare che il suo approccio al weekend non sarà legato all’avversario.
“La squadra è motivata, sappiamo che è una grande opportunità per noi, vogliamo essere competitivi ma per ora è tutto relativo e teorico”, ha affermato alla vigilia delle prime prove libere.
Nella provvisorietà data dalla totale mancanza di conoscenza del tracciato arabo, terminato giusto in tempo per la corsa, il 24enne della Red Bull, ha assicurato che da parte sua non ci saranno sgarbi o scorrettezze per conservare il margine in classifica ed evitare l’avvicinamento da parte del britannico.
“Non penso a un contatto o un incidente. Io sono qua per fare il massimo in pista andando forte durante il gran premio”, ha aggiunto prendendo le distanze da chi gli suggeriva azioni alla Schumacher, o alla Senna e Prost. “Ognuno di noi corre per un team. Siamo professionisti e come tale ci comportiamo”.
Per concludere, il figlio d’arte ha voluto sfoggiare grande tranquillità, dichiarando che qualunque sarà l’esito del campionato in corso si sarà almeno divertito più del 2020 quando era stato un semplice spettatore.
“Non è facile quando una sola squadra è nettamente più forte delle altre”, ha sostenuto. “Di conseguenza, in ogni caso, il 2021 sarà stata un’annata buona per noi”, ha chiosato.
Chiara Rainis