Primo in entrambe le sessioni, Hamilton va a caccia del leader Verstappen ma non è ancora del tutto soddisfatto della sua Mercedes
Lewis Hamilton ha ripreso lì da dove aveva finito. Sempre davanti a tutti nelle due sessioni di libere in Arabia Saudita, segno che lui e la Mercedes sono la coppia più in forma del momento. E non vogliono fermarsi. Soprattutto ora che la “preda” Verstappen è così vicina.
Hamilton subito veloce a Jeddah
La Mercedes, come da previsioni, si sta confermando la vettura migliore sul velocissimo tracciato di Jeddah. Dietro all’inglese c’è infatti subito Valtteri Bottas, mentre Verstappen è quarto a 4 decimi. Sul giro secco quindi Hamilton può sorridere, ma lo è di più sul passo gara.
“L’aderenza è stata la stessa in entrambe le sessioni“, ha sottolineato a Sky Sports F1 il 7 volte campione del mondo. “Quello che ho notato subito è che il grip è molto alto. Il ritmo del long run era simile, ma decente. Abbiamo provato alcune cose con l’assetto e direi che non siamo rapidi sul giro singolo rispetto agli altri. Il nostro ritmo sulla simulazione gara però non è male”.
Al momento la sorpresa è la poca resa delle gomme soft. Ma è un problema che tutti hanno evidenziato, non solo la Mercedes: “La gomma morbida è forse un po’ troppo soffice per la sezione ad alta velocità. Sembra che lo pneumatico vada a cedere man mano, ma è comunque molto emozionante gestire le gomme“.
Problemi di traffico
Altra nota dolente è stato il gran traffico in pista, visto che tutti hanno provato molto il nuovo tracciato arabo. “Dal punto di vista del traffico questa pista è sicuramente molto peggiore di molti altri posti in cui andiamo“, ha sottolineato Hamilton. “È sul modello di Montecarlo. Le velocità con cui si arriva sulle auto davanti è sicuramente qualcosa di pericoloso. Complessivamente il tracciato è incredibilmente veloce, c’è anche molto grip. Se riesci a prendere il ritmo è una bellissima pista”.
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