Il+mistero+dell%27%26%238221%3Bofferta%26%238221%3B+della+Fia+a+Red+Bull%3A+la+direzione+gara+spiega
tuttomotoriweb
/2021/12/07/offerta-fia-red-bull/amp/
Formula 1

Il mistero dell'”offerta” della Fia a Red Bull: la direzione gara spiega

Published by
Chiara Rainis

Il direttore di gara della Fia Masi spiega il motivo dell’inquietante team radio alla Red Bull in occasione del primo “scontro” Verstappen-Hamilton

Michael Masi (©Getty Images)

Ha lasciato un po’ tutti esterrefatti il messaggio radio di Michael Masi al muretto della Red Bull domenica scorsa nel bel mezzo del GP dell’Arabia Saudita. Per chi non avesse seguito, il tutto è avvenuto in regime di bandiera rossa, quando, a seguito della spintarella operata in precedenza da Verstappen ai danni di Hamilton, la Federazione è intervenuta facendo un'”offerta”, al team austriaco, ovvero propendendo loro di far partire l’Alpine di Ocon dalla pole position e di far scalare Max di una posizione alle spalle di Lewis.

Una chiamata strana, questa, che ha fatto sorgere parecchi interrogativi. La FIA negozia con le scuderie? Il regolamento vigente non viene applicato?

Bene, a fronte di tante domande il successore di Charlie Whiting ha risposto candidamente che in F1 le trattative sono sempre esistite. Ma non solo, ha aggiunto alcuni particolari preoccupanti capaci di generare ulteriore confusione e sospetti.

“Non chiamerei quanto accaduto “un accordo”. In non ho l’autorità di istruire effettivamente le squadre a fare qualcosa”, ha spiegato ai media.  “I commissari hanno ovviamente il potere di imporre sanzioni. Io invece posso soltanto esprimere un suggerimento”.

Questa argomentazione ci sembra obiettivamente poco credibile. L’australiano avrebbe ad esempio potuto demandare direttamente agli steward la questione, senza venire a patti con la dirigenza di Milton Keynes.

“Quando ho visto quanto successo tra i due piloti alla curva 2, ho subito consigliato al collegio di proporre la restituzione del secondo posto al britannico. Poi, bloccata la corsa per il secondo incidente abbiamo lavorato per correggere efficacemente quanto accaduto prima di ripartire”, ha chiosato sostenendo che nel Circus è ordinaria amministrazione discutere in questa maniera per mettere tutti d’accordo, in barba a delle regole che in teoria dovrebbero essere scritte e definite.

Michael Masi a Jeddah (©Getty Images)

Chiara Rainis

Published by
Chiara Rainis

Recent Posts

Hamilton-Ferrari, c’è già un problema? Questa cosa a Maranello non la potrà più fare

Lewis Hamilton è ormai pronto per sbarcare in Ferrari, ma a partire dal 2025 dovrà…

3 ore ago

F1, arriva la nuova direttiva tecnica “ispirata” dalla Red Bull: guai per Ferrari e McLaren?

Il mondiale di F1 sbarca a Las Vegas e scoppiano subito le polemiche. La Red…

6 ore ago

MotoGP, a chi andrà il n.1? La decisione di Martin spiazza tutti: ecco cosa ha deciso

In top class ci sarà uno stravolgimento naturale dopo la caduta dal trono di Bagnaia.…

10 ore ago

Hamilton e l’ipotesi ritiro anticipato, arriva l’ammissione dell’inglese: tifosi Ferrari e Mercedes sotto shock

Lewis Hamilton sta per lasciare la Mercedes per passare in Ferrari, ma dopo Interlagos ha…

12 ore ago

Bagnaia, attacco frontale alla MotoGP: i piloti ora corrono un grave pericolo, arriva la rivelazione

La MotoGP introdurrà una grande novità nel 2025, ma Pecco Bagnaia si è detto subito…

16 ore ago

Auto elettriche, arriva un’altra batosta: anche il prestigioso Marchio si sfila, cosa sta succedendo

La Lotus sembrava decisa nel puntare solamente sui modelli elettrici, ma qualcosa sta cambiando. Le…

18 ore ago