Aprilia chiude la stagione MotoGP 2021 con un traguardo storico, ma Massimo Rivola chiede di puntare più in alto facendo leva su due fattori.
Nel 2021 Aprilia ha messo le mani sul suo primo podio in MotoGP, grazie al terzo posto raggiunto da Aleix Espargarò a Silverstone. La RS-GP21 ha dato prova di aver fatto passi avanti dal punto di vista tecnico, ma manca ancora continuità per ambire a risultati prestigiosi. Massimo Rivola ha saputo apporre il suo sigillo sulla squadra di Noale e metà campionato ha saputo approfittare della situazione di mercato ingaggiando un big come Maverick Vinales.
Sicuramente si può guardare al prossimo impegno in classe regina con maggiori prospettive: “E’ stata sicuramente una buona stagione rispetto al passato. Siamo molto entusiasti di lottare per il 2022. Soprattutto, saremo una squadra ufficiale da sola in campionato – ha spiegato Massimo Rivola nella conferenza stampa di fine Mondiale a Valencia -. Ma se guardiamo alla progressione che abbiamo fatto nel 2020 e nel 2021, speriamo di mantenere quella progressione e colmare il divario con i ragazzi in testa. Tuttavia, siamo ancora indietro. Pertanto, c’è una lunga strada da percorrere”.
Rivola detta la linea 2022
Due le strade maestre da percorrere per arrivare al livello atteso. La prima è quella di persistere con le concessioni e sviluppare la RS-GP anche a stagione in corso. “Poiché possiamo ancora beneficiare delle concessioni, ovviamente continuiamo a sviluppare la moto durante la stagione e questo è un vantaggio che abbiamo. Speriamo che il prossimo sia un altro grande passo avanti in molte aree, motore, aerodinamica e telaio”.
La seconda strada porta il nome di Maverick Vinales, che Aprilia vuole legare a sè anche nel 2023, consapevole dell’importanza di potersi affidare ad un talento del genere. Le prime gare in sella al prototipo veneto sono state dei test per aiutarlo a pianificare al meglio la stagione 2022. “Sono sicuro che abbiamo un grande talento con Maverick – ha concluso l’a.d. Aprilia – e che possiamo trovare un modo per unire i nostri sforzi con il suo talento”.