Giunto al suo ultimo GP con l’Alfa Romeo Giovinazzi si dice sicuro che questo non sarà un addio, ma solo un arrivederci alla F1.
Antonio Giovinazzi è ottimista. Sebbene il suo divorzio dal Biscione non sia stato dei più pacifici, l’italiano, appena arrivato ad Abu Dhabi, si è detto convinto che in un domani non troppo lontano lo troveremo di nuovo combattere nella classe regina.
“Se devo essere onesto non l’avverto come la mia ultima gara in F1”, le sue parole. “Poi, certo, per ora lo sarà. In ogni caso voglio solo godermela come ho fatto nello scorso GP”.
Sebbene qualcuno insista nell’affermare che Alfa Romeo non abbia licenziato il driver pugliese, bensì semplicemente deciso di non rinnovargli il contratto per puntare sul cinese Guanyu Zhou, il 27enne ha dovuto in fretta e furia cercarsi un’alternativa per il 2022.
“Per quanto mi riguarda sono contento di me stesso e del percorso che ho fatto”, ha dichiarato. “Sono cresciuto come pilota e come persona. Non ho ottenuto ciò che avrei meritato, ma sono le corse. E’ uno sport e non posso cambiare nulla del passato”.
Rammaricato e frustrato per il finale e forse anche per lo svolgimento di un percorso che avrebbe potuto essere più sinergico con il team, Bon Giovi ha definito il mondiale in corso come il più complicato dal suo ingresso in pianta stabile nel Circus avvenuto nel 2019.
“Nonostante una monoposto migliore rispetto a quella del 2020, siamo arrivati in Arabia Saudita con un solo punto ed è stata una grande delusione per me”, ha aggiunto sorridendo al pensiero dell’ottavo posto centrato proprio a Jeddah, con l’augurio di bissarlo a Yas Marina per chiudere la parentesi nel Circus con un risultato positivo.
Nel 2022 il corridore di Martina Franca si misurerà in formula E con la Dragon Penske.
Chiara Rainis