Jerez deve fare a meno della presenza del Mondiale Superbike nel 2022, invece continuerà ad ospitare la MotoGP. Le ragioni sono state chiarite.
Quando FIM e Dorna Sports hanno comunicato il calendario provvisorio del Mondiale Superbike 2021, si è notata l’assenza di Jerez de la Frontera. La presenza della Spagna resterà limitata ai soli round di Aragon e Barcellona, non ci sarà neppure Navarra.
Per quanto concerne l’appuntamento di Jerez, ci sono ragioni economiche dietro l’assenza. Laura Alvarez, vicepresidentessa di Cirjesa, a Diariodejerez.es è stata molto chiara sull’argomento: «Il Comune di Jerez non può affrontare le spese da solo. Ci sono state perdite per 700.000 euro. È economicamente impraticabile, le spese sono notevoli e il guadagno dai biglietti non basta».
Non è finanziariamente sostenibile ospitare la Superbike a Jerez, stando alle parole della vicepresidentessa della società che gestisce il circuito e anche consigliere comunale della città andalusa: «Servirebbe il contributo di altre amministrazioni pubbliche che compensino economicamente i costi del circuito. Né la Junta de Andalucia né la Diputacion né sponsor privati vogliono contribuire. Il Comune non può pagare da solo per un evento che è in perdita per i conti di Cirjesa. Siamo un’azienda pubblica e a fine anno dobbiamo dare risultati».
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Superbike, Jerez tornerà in futuro nel calendario?
Laura Alvarez ha spiegato in modo diretto che la Superbike non rende quanto la MotoGP, per sostenerla servirebbe un supporto economico che nessuno al momento è disposto a dare. Pertanto Jerez non sarà in calendario nel 2022 e non si sa quando eventualmente potrà tornarci.
Come detto precedentemente, la Spagna è comunque ben rappresentata e un terzo appuntamento in terra iberica non è necessario, dato che in SBK sono tredici i round totali della stagione. Meglio esplorare altre possibilità.