Si è chiusa con una bandiera rossa la giornata d’apertura dell’attesissimo weekend di Abu Dhabi. Se la mattinata ha visto la Red Bull davanti a tutti, al pomeriggio è stato il turno della Mercedes.
Dopo una prima sessione dominata da Max Verstappen si parte con il secondo turno sotto il cielo all’imbrunire di Yas Marina.
Al semaforo verde subito dentro le Haas, quindi il resto del gruppo.
1’25″127 per la Mercedes di Hamilton su medie davanti alla McLaren di Norris su soft.
Anche la Ferrari in azione per i primi run. Al mattino sia Leclerc, sia Sainz hanno lamentato problemi di bilanciamento.
Errore per Valtteri Bottas alla curva 14. Per lui contatto con il posteriore contro le barriere.
Poco dopo è la Williams di Nicholas Latifi a baciare il muro. Per il canadese danni all’alettone.
Intanto i riscontri cronometrici migliorano. 1’24″034 per Esteban Ocon. Su questo tracciato l’Alpine sembra essere a suo agio. Assieme all’Alpha Tauri la scuderia anglo-francese si è dimostrata la più in crescita nell’ultima parte del campionato.
1’23″691 per Hamilton che passa al comando.
Bandiera a scacchi! Lewis Hamilton chiude davanti all’Alpine di un ottimo Esteban Ocon e all’altra Mercedes di Valtteri Bottas. Seguono le Red Bull di Verstappen e Perez. Bene anche l’Alpine di Alonso e l’Alpha Tauri di Tsunoda. La Ferrari conferma le posizioni dell’FP1 con Leclerc ottavo davanti a Sainz e un gap tra gli otto decimi e il secondo e uno.
Botto clamoroso per l’Alfa Romeo di Kimi Raikkonen. Il pilota viene caricato sull’auto medica. I danni sulla sua monoposto sono importanti, ma il finnico sta bene. Per lui si tratta dell’ultimo GP in carriera.
A causa dei tanti detriti in pista sono state annullate le classiche prove di partenza previste per fine turno.