Jonathan Rea ha parlato della sua rivalità con Razgatlioglu e degli obiettivi per il Mondiale Superbike 2022, ma anche di Bautista in Ducati.
Ha dovuto accettare di essere stato sconfitto, ma Jonathan Rea nel 2022 tornerà con grande voglia di laurearsi nuovamente campione. Ha vinto sei titoli mondiali Superbike consecutivi, però punta il settimo.
Toprak Razgatlioglu sarà l’uomo da battere e il pilota nordirlandese vuole dimostrare che può ancora essere il riferimento della categoria. Sarà una nuova sfida e spera che la Kawasaki gli metta a disposizione una Ninja ZX-10RR migliorata rispetto all’ultima stagione.
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Jonathan Rea ha concesso una bella intervista a Motosan.es e ha parlato della rivalità con Razgatlioglu: «È il campione e lo rispetto. È un pilota molto aggressivo e difficile da battere, però è un bravo ragazzo e lo rispetto. Non vedo l’ora di continuare questa rivalità, sono sicuro che migliorerà in futuro. Abbiamo dato il massimo quest’anno, non ho rimpianti. Dobbiamo solo migliorare per il 2022».
Gli viene chiesto del ritorno di Alvaro Bautista in Ducati e se potrà tornare forte quanto nel 2019 in sella alla Panigale V4 R: «Non ho idea. È un pilota molto veloce, ma non è il più regolare. Vedremo come andrà il suo adattamento e come gestirà la stagione. Ha molta pressione, perché quanto era in Ducati era uno dei più forti. Vedremo».
Rea non ha dubbi quando deve indicare l’obiettivo per il prossimo anno: «È semplice: vincere il campionato. Voglio vincere più gare possibili, divertirmi a guidare ed essere in salute».
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