Guidotti è felice della sua ultima stagione MotoGP con il team Ducati Pramac, i risultati con Zarco e Martin sono stati molto buoni nel 2021.
La MotoGP anche al termine del campionato ha regalato un colpo di scena. Infatti, c’è stato il passaggio di Francesco Guidotti dal team Pramac Ducati a quello ufficiale KTM. Qualcosa di inaspettato.
Il manager toscano ha deciso di accettare una nuova sfida, dopo aver militato per tanti anni nella squadra di Paolo Campinoti. Comprensibile il suo desiderio di mettersi alla prova altrove, considerando anche che potrà dirigere un team factory. Chiaramente per Pramac Racing il suo addio è una perdita pesante, però c’è grande fiducia in Fonsi Nieto come suo successore.
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MotoGP, Guidotti crede in Jorge Martin
Guidotti ha lasciato Pramac Racing come miglior team satellite MotoGP e con Johann Zarco miglior pilota indipendente e Jorge Martin best rookie 2021. Una grande eredità.
A proposito di Martin, il manager toscano è molto contento del suo anno di debutto nella top class del Motomondiale: «Purtroppo si è fatto male in Portogallo – ha detto a Speedweek – e ha saltato quattro gare. Al ritorno non era al 100%, durante la pausa estiva ha recuperato e poi ha saputo mostrare il suo potenziale riuscendo anche a vincere la sua prima gara MotoGP in Stiria. Ha fatto una stagione incredibile. Ecco perché è stato ancora più difficile lasciare la squadra dopo dieci anni».
Guidotti immagina un grande futuro per il pilota spagnolo, dotato di un talento notevole e con ancora margini di miglioramento: «Il suo stile di guida e il suo comportamento sono sempre stati corretti. Pur essendo aggressivo, non ha mai infastidito gli avversari. Ha tutte le doti di un campione. Essendo un rookie abbiamo dovuto accettare le sue cinque cadute gara, avvenute sempre quando era in top 5. Ha rischiato qualcosa, da esordiente devi trovare il limite e a volte lo trovi cadendo».