Lamborghini Countach, icona degli anni ’70, risorge in edizione limitata e con prestazioni che fanno venire i brividi.
La Casa di Sant’Agata Bolognese rimette le mani su un mito degli anni ’70, la Lamborghini Countach. Il primo modello nacque 50 anni fa e fu una vera sfida per quei tempi, con linee a dir poco trasgressive che non passavano certo inosservate. Fu presentata per la prima volta al Salone di Ginevra nel 1971 ed era solo un prototipo destinato a restare tale. Ma ricevette un’accoglienza così calorosa che subito Ferruccio Lamborghini decise di produrla in serie.
All’epoca era impossibile realizzare un modello uguale all’altro, la produzione era molto artigianale e ogni veicolo era differente dall’altro. Ma il marchio del Toro ha deciso di ripartire proprio da quella premessa, ripescando i disegni e i progetti dell’epoca, coinvolgendo i meccanici di allora e analizzando anche il secondo veicolo prodotto per capirne le differenze.
Alla fine di un lungo lavoro è rinata la prima Lamborghini Countach, esattamente identica in ogni dettaglio a quella presentata al Salone di Ginevra. Mitja Borkert, direttore del centro di stile di Automobili Lamborghini, ha realizzato un modello in 3D, perfezionato a mano con una pasta morbida fino a che il disegno non ha preso forma. La nuova Lamborghini Countach sarà prodotta in soli 112 unità, già tutte vendute, spinte da un motore ibrido V12 abbinato ad un motore elettrico da 48 V per una potenza totale di 800 CV, che consentiranno di raggiungere una top speed fi 355 km/h e di scattare da a 0 a 100 km/h in soli 2,8 secondi. Numeri che rendono omaggio al mito nel migliore dei modi.
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