Razali è tornato a parlare della separazione con Petronas, scusandosi in parte per delle dichiarazioni rilasciate a fine Mondiale MotoGP.
È stato quasi uno shock l’annuncio di Petronas sull’addio al Motomondiale come main sponsor dei team diretti da Razlan Razali in Moto3, Moto2 e MotoGP. Il manager malese ha dovuto abbandonare le categorie inferiori e trovare un partner per restare almeno in top class.
L’accordo con l’azienda italiana WithU gli ha permesso di mantenere la squadra, rinominata RNF, in MotoGP. A fine stagione ha avuto anche modo di spiegare come era sorto il divorzio con Petronas, che inizialmente aveva offerto un budget inferiore al precedente e – dopo il rifiuto – ha poi scelto di abbandonare la sponsorizzazione del team. Inoltre, Razali stesso avrebbe avuto frizioni con una figura dirigenziale del colosso energetico malese.
LEGGI ANCHE -> Razlan Razali racconta l’addio di Petronas: “Ecco cosa è successo”
MotoGP, Razali torna a parlare della separazione con Petronas
Razali in una nota ufficiale diramata oggi ha ritrattato rispetto alle dichiarazioni fatte nelle scorse settimane ai colleghi di Speedweek, ai quali aveva spiegato nel dettaglio cosa era successo con Petronas:
«Sinceramente mi dispiace come sono stati scritti gli articoli e l’impatto che hanno avuto. Non è mai stata mia intenzione creare alcun attrito tra me e le parti coinvolte. Mi scuso se le parti menzionate da questi giornalisti si siano offese in qualche modo. Abbiamo concordato reciprocamente che la partnership avesse raggiungo i suoi obiettivi e, data la situazione economica globale dovuta dalla pandemia, rispetto la decisione presa dal partner principale di interrompere con il team. La squadra insieme al suo title partner ha realizzato tanto nei tre anni di collaborazione e ringrazio il nostro partner per l’impegno e il supporto dato».
Anche Azhan Shafriman Hanif, amministratore delegato del Sepang International Circuit (SIC), ha espresso il suo pensiero:
«I suddetti articoli non esprimono i punti di vista o le opinioni di SIC come proprietario del team. E non sono condivisi, supportati o approvati in alcun modo. Rispettiamo la decisione di Petronas di concludere la partnership e siamo fermamente convinti che la separazione sia stata reciproca e, soprattutto, concordata amichevolmente. Vorremmo ringraziare Petronas per il loro costante supporto durante tutta la partnership».