Carlos Checa, già pilota di MotoGP e rivale di Valentino Rossi, ha un parere fuori dal coro sull’addio del Dottore al motociclismo
Anche Carlos Checa, ex pilota di MotoGP e già avversario di Valentino Rossi, dice la sua sul ritiro del Dottore. E, soprattutto, sulla veste molto diversa che il Motomondiale si ritroverà ad avere, privo del suo campione più rappresentativo degli ultimi decenni.
L’opinione del pilota spagnolo è però controcorrente rispetto a quella della maggioranza dei suoi colleghi osservatori, esperti ed addetti ai lavori. Secondo Carlos, infatti, l’assenza del fenomeno di Tavullia non si farà sentire più di tanto, in quanto non smetteremo comunque di vederlo nel paddock, anche se non più come pilota.
“Valentino Rossi continuerà ad esserci”
“Non credo cambierà molto”, ha dichiarato ai microfoni del sito specializzato iberico Motosan. “Valentino continuerà ad esserci, non so se nel ruolo di dirigente, ma seguirà il fratello e la squadra”.
Checa, naturalmente, non minimizza affatto la dimensione gigantesca assunta dal nove volte iridato nella storia delle due ruote: “È chiaro che ha segnato un’epoca”, sottolinea. “Anche se negli ultimi anni è rimasto fuori dalla lotta, ha continuato a provarci, e anche se sorrideva immagino che non sarà stato facile per lui. Da tempo i protagonisti sono altri, e ne hanno saputo approfittare. Vincere un campionato con Rossi in pista ha un sapore migliore”.
Checa preoccupato per Marquez
Oltre a Valentino Rossi, però, la MotoGP rischia di dover fare a meno nella prossima stagione anche dell’altra sua figura più famosa: Marc Marquez. Stavolta non per aver appeso il casco al chiodo, ma per via delle condizioni fisiche notoriamente non al meglio.
Checa esprime tutti i suoi timori rispetto al Cabroncito: “La situazione di Marc mi preoccupa perché è da troppo tempo che ha questi problemi, prima il braccio che non si è ancora ripreso e ora gli occhi. È un fatto preoccupante, perché quello non è un osso che si rompe e per il quale sai quanti giorni ci metterai a recuperare”.
Il suo connazionale conclude dunque con un augurio rivolto al fuoriclasse di Cervera: “Spero che il prossimo anno Marc si riprenda al 100%, mi piacerebbe vederlo guarire perché soffre da tanto tempo. Abbiamo uno dei migliori piloti della storia fuori dai giochi”.
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