Anche l’ex patron della F1 Ecclestone si unisce a coloro che hanno festeggiato davanti alla vittoria iridata di Verstappen.
Bernie Ecclestone come buona parte del web e probabilmente dello schieramento di partenza del Circus. Lo storico Supremo del Circus, all’indomani del GP di Abu Dhabi e della conclusione del lungo mondiale 2021, non ha avuto paura a dire di aver celebrato il successo di Verstappen. Un nome fresco dopo le ripetizioni senza soluzione di continuità degli uomini Mercedes, ma soprattutto un’alternativa utile a bloccare Hamilton dal superare i sette sigilli di Schumacher.
“Max ha vinto onestamente”, ha affermato a Sky News il 91enne, respingendo l’idea di magheggi da parte della FIA.
“Personalmente sono felice che Lewis non abbia avuto la meglio. Mi sarebbe dispiaciuto vedere infranto il primato di Michael“, ha aggiunto criticando coloro che credono che l’asso di Stevenage sia stato defraudato. “Al primo giro è uscito di pista, ha tagliato la chicane ed è rientrato davanti all’avversario senza che venisse punito, quindi non dovrebbe lamentarsi troppo. Queste cose succedono sempre nello sport. Non dovremmo incolpare il direttore di gara. Ha fatto esattamente ciò che era opportuno”.
Che il manager fosse a favore dell’olandese non è comunque una novità. Già alla vigilia dell’appuntamento di Yas Marina aveva espresso chiaramente la propria opinione, motivandola con la noia legata ad un dominio partito nel 2014 ed interrotta soltanto nel 2016 dal compagno di squadra Rosberg.
Tornando alle ultime cruciali tornate di domenica scorsa, zio Bernie ha definito assurdo anche il solo pensare che la Federazione possa essere intervenuta per falsare l’esito del duello.
“Non so chi potrebbe essere tanto intelligente da manipolare una stagione in questa maniera. Si sono verificate delle circostanze incredibili e sono sicuro che tutti siano stati ben contenti di seguire le corse”, ha quindi considerato, bocciando la possibile scelta della Stella di appellarsi contro il risultato della pista. “Così facendo dimostrerebbero di non saper perdere”, ha concluso convinto.
Chiara Rainis