Con il morale alle stelle per il ritorno della coppa piloti a Milton Keynes, la Red Bull si prepara ad allunga l’accordo con Verstappen.
Max Verstappen e Red Bull pronti a giurarsi fedeltà eterna. D’altronde nel profluvio di emozioni vissute domenica dopo aver tagliato il traguardo di Yas Marina da campione del mondo, l’olandese aveva da subito espresso il desiderio di proseguire a lungo il proprio cammino con il team austriaco.
Una volontà non certo a senso unico, per cui anche il talent scout Helmut Marko ha promesso che a breve si siederanno ad un tavolo per discutere del rinnovo. Se per adesso la firma è valida fino al 2023, l’ex driver di Graz ha assicurato che non ci sarà problemi ad estenderla.
“La Mercedes ce lo porterà via? Non credo ci sia il pericolo”, ha quindi replicato ai media che gli domandavano se un’offerta della Stella potrebbe rovinare i piani comuni.
Il paragone azzardato con Senna
Sebbene parafrasando il calciatore della Juve Bonucci prima che il #33 possa essere minimamente comparato all’indimenticato brasiliano di “pastasciutta ne deve mangiare parecchia”, i dati ci presentano delle somiglianze. A partire da quello più lampante. Nessuno dopo il tre volte iridato era stato in grado di vincere con il motore Honda, finché non è arrivato il figlio d’arte.
“E’ il pilota più veloce, costante e aggressivo che abbiamo mai avuto”, ha proseguito il 78enne nella sua riflessione sul giovane da lui svezzato e portato fino alla consacrazione. “Assomiglia ad Ayrton per mentalità, personalità ed aggressività. Siamo fortunati ad avere un corridore così nelle nostre fila”.
Considerato che ormai siamo prossimi al Natale, è molto probabile che le trattative comincino a gennaio. Intanto però il neo iridato dovrà recarsi a Salisburgo, nel quartier generale del marchio di bibite. Solo successivamente si attiverà Raymond Vermeulen, manager del nativo di Hasselt.
Chiara Rainis