Alex Marquez commenta la sua stagione MotoGP 2021 e parla anche del fratello Marc, alle prese col recupero da un infortunio particolare.
Un 2021 decisamente complicato per Alex Marquez, passato dal team ufficiale Honda a quello satellite LCR. Pur disponendo di una moto factory, ha comunque faticato parecchio.
La RC213V si è confermata difficile da guidare e solo il fratello Marc ha fatto risultati positivi con un po’ di costanza. I colleghi di marca hanno avuto diversi problemi e in ottica 2022 la casa di Tokio lavora per dare ai piloti una moto più maneggevole.
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MotoGP: Alex Marquez su stagione, futuro e Marc
Alex Marquez in occasione di un evento dello sponsor Estrella Galicia a La Coruna è tornato a commentare il suo complicato campionato MotoGP 2021: «È stato un anno duro, difficile – riporta Marca – ma pieno di apprendimento. Impari il doppio quando arrivano momenti difficili. Quando ci sono imprevisti e ostacoli, si apprende di più, si sperimenta e si apprezzano le cose positive».
Il 2022 sarà un anno molto importante, anche perché ci sono tanti contratti in scadenza tra i quali anche il suo: «Stagione importante – conferma – sarà tutto aperto. Ci sarà un ventaglio di opzioni per molti piloti, visto che molti contratti scadono. Io mi metto pressione da solo, non importa dove corro, il mio obiettivo è sempre vincere».
Il pilota del team LCR spiega cosa c’è la migliorare sulla Honda RC213V: «Abbiamo sempre avuto problemi di grip con le gomme. Honda ha sempre lavorato con lo stesso concetto e adesso è tutto nuovo. Di positivo c’è che conosciamo la moto e facciamo dei buoni tempi».
Gli viene chiesto se Marc Marquez sarà presente al test MotoGP di Sepang in programma a febbraio, ovviamente non può dare garanzie: «Spero che possa esserci a Sepang. La sua è una cosa differente da altri infortuni. Bisogna aspettare e vedere come si evolve. È un bene per tutti e anche per Honda che rientri il prima possibile».
Ad Alex viene domandato anche quale sia la cosa che dà più fastidio a Marc: «Da bambini litigavamo per tutto. Adesso andiamo molto d’accordo. Ma quando perde in bici, alla Play, in palestra… Se lo batti in qualcosa è ciò che lo infastidisce di più».