Dall’Igna non vede l’ora che inizi il campionato MotoGP 2022, in cui Ducati punta finalmente a riconquistare il titolo piloti che manca da troppo tempo.
Per come è andata l’ultima parte del campionato MotoGP 2021 è normale pensare che la Ducati possa essere favorita il prossimo anno. I risultati eccezionali di Francesco Bagnaia autorizzano a pensare questo.
Ci sono più piloti che hanno fatto bene in sella alla Desmosedici GP e nel 2022 saranno ben otto le rosse in griglia. Dopo due titoli costruttori consecutivi, la casa di Borgo Panigale sogna di vincere finalmente il titolo piloti che manca dal 2007.
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Dall’Igna e Ciabatti sul 2022 della Ducati
Gigi Dall’Igna in un’intervista concessa al quotidiano La Repubblica ha annunciato che nei test pre-campionato ci saranno ulteriori novità che Ducati presenterà per essere più forti: «Diciamo che in questo momento abbiamo diverse idee da provare. Qualcosa abbiamo provato a Jerez, ma saranno molto importanti i test invernali in Indonesia e Malesia. Possiamo avere grandi margini di miglioramento nei settori in cui altre marche sono ancora obiettivamente più forti».
L’obiettivo del team bolognese è molto chiaro, come conferma il direttore sportivo Paolo Ciabatti: «Ora puntiamo al titolo piloti, che manca dal 2007. Nel finale Pecco Bagnaia ha vinto 4 degli ultimi 6 gp, chiudendo 3° in Texas e cadendo a Misano – mentre era in testa – quando mancavano 5 giri alla fine. Ripensando a quel capitombolo al Mugello, alla sfortuna (legata alle gomme) di una gara austriaca e Silverstone, c’è un po’ di rammarico. È stato comunque un campionato spettacolare, speriamo di riprendere da come abbiamo chiuso».