Nico Rosberg comprende la difficile situazione in cui si ritrova il suo ex compagno di squadra alla Mercedes, Lewis Hamilton
Se c’è un esperto che conosce bene Lewis Hamilton, anche nei suoi pensieri più intimi e reconditi, questo è sicuramente Nico Rosberg.
Non solo perché il tedesco, prima di dedicarsi a commentare dietro al microfono e davanti a una telecamera, è stato in prima persona un pilota di Formula 1, ma anche perché con il sette volte iridato ha condiviso il box alla Mercedes per molti anni.
Rosberg commenta la delusione di Hamilton
E per giunta, dettaglio non certo marginale, è stato l’unico a battere l’anglo-caraibico nella corsa al titolo mondiale durante l’era turbo-ibrida. Prima di Max Verstappen, s’intende. Per questo c’è da dargli retta, quando tenta di immaginare le emozioni negative provate dal suo ex compagno di squadra dopo la delusione mondiale di Abu Dhabi.
“Aveva gomme molto usurate, ma è stato superato all’ultimo giro”, racconta Rosberg ai microfoni del sito specializzato RacingNews365. “La sua vettura non era danneggiata e, proprio per questo motivo, vedere il campionato scivolare via è orribile e doloroso. Se sei in testa, con tutto lo stress che provi in quei momenti, e vieni superato così… santo cielo!”.
Ritirarsi o non ritirarsi dalla Formula 1?
Nico comprende il rammarico che oggi prova Hamilton, dopo una batosta del genere, ma lo invita a metterselo il più rapidamente possibile alle spalle: “Ripeto, è stato straziante per Lewis perderlo in quel modo, tra l’altro a seguito di un cambio di procedura che non era in linea con il regolamento. Ora si tratta solo di superare la delusione e andare avanti. Quel che è stato è stato, non si può più cambiare”.
E se Lewis non ci riuscisse? Se questa volta il dispiacere fosse troppo forte? Ecco che a questo punto si fa strada un’ipotesi che sta circolando ampiamente in questi ultimi giorni: quella di un clamoroso abbandono alle corse di Ham.
Rosberg si augura che non sia questa la sua decisione definitiva: “Lui era sicuro al 99% di diventare campione del mondo e, quando poi il titolo ti viene portato via così, è molto difficile. Non so che cosa abbia in testa, ma ovviamente tutti noi speriamo che possa continuare a correre il prossimo anno”.
Certo è che, se effettivamente il britannico scegliesse di appendere il casco al chiodo, seguirebbe in qualche modo proprio l’esempio del teutonico, che disse basta a caldo subito dopo una stagione caratterizzata da una caldissima lotta mondiale. Solo che Nico quella volta il duello lo vinse, mentre Lewis l’ha appena perso…
LEGGI ANCHE —> Hamilton smette di seguire la F1 sui social: il ritiro è vicino?