Joan Mir non si preoccupa di alcune critiche ricevute nel corso dell’ultimo anno. Il pilota Suzuki risponde in modo netto a certi commenti.
Troppo forte Fabio Quartararo con la Yamaha, Joan Mir nel 2021 non ha potuto confermarsi campione MotoGP. Si è dovuto accontentare del terzo posto finale in classifica generale.
Il pilota Suzuki non è riuscito a vincere nessuna gara, dopo l’unica conquistata nel 2020. Si è confermato uno in grado di avere un rendimento costante e di andare a podio, però nell’ultima stagione non ha mai avuto il guizzo per salire sul gradino più alto. L’anno prossimo lui e il team di Hamamatsu puntano a fare meglio.
LEGGI ANCHE -> Ducati MotoE, debutto in pista a Misano con Pirro (FOTOGALLERY)
Joan Mir sperava di battagliare ancora per il titolo MotoGP, però sente che nel 2021 ha dato comunque il massimo e pensa che non poteva fare di più: «È vero che non ho vinto – riporta AS – ma ho dato il 100% della moto. Ho messo un’enorme pressione su me stesso. Dormo bene perché non potevo fare di meglio. Se qualcuno dice che ho fatto la peggiore difesa del titolo nella storia, ben venga. Dovrebbero vivere tutto per capire la situazione e saperne un po’, prima di fare quei commenti. Non me ne frega nulla di quelle persone».
Il pilota maiorchino è convinto che lui e Suzuki faranno meglio nel 2022: «Con la situazione che abbiamo vissuto, saremo più forti perché abbiamo imparato tante cose su quanto sia difficile vincere in MotoGP. Devi fare di più per vincere il titolo».
Max Verstappen può già chiudere la battaglia mondiale sul tracciato cittadino del Nevada. L’olandese ha…
Nonostante Max Verstappen sia tornato a dettar legge in F1, non c’è una atmosfera rilassata…
Charles Leclerc non ha digerito quanto accaduto negli ultimi week-end ed ha mandato una frecciata…
La Yamaha ha chiuso la seconda stagione consecutiva senza vittoria, ma nel test di Barcellona…
Christian Horner il è team principal della squadra austriaca campione in carica. Toto Wolff, boss…
Enea Bastianini ha chiuso l'esperienza in Ducati con un deludente quarto posto nel mondiale, che…