Con un contratto che scade a fine 2022, Quartararo, secondo un famoso manager della MotoGP, è pronto a chiedere un rinnovo importante
Nonostante il titolo di campione del mondo, tra la Yamaha e Fabio Quartararo nelle ultime settimane non sembra andare benissimo. Le difficoltà incontrate nella seconda metà della stagione 2021 hanno innervosito e non poco il francese, che ora teme di poter rimanere fuori dalla lotta per il titolo il prossimo anno.
Con il contratto in scadenza nel 2022, il francese sta cominciando a guardarsi intorno. Ovvio, la priorità, come ha ribadito più volte, rimane la Yamaha, la squadra che gli ha dato fiducia e lo ha portato sul tetto del mondo. Ma questo rapporto non è più così saldo come un tempo.
Quartararo esoso: la sua richiesta economica
Secondo le indiscrezioni riportate da Carlo Pernat ai microfoni di Gpone.com, Quartararo ha fatto anche una richiesta altissima per il rinnovo del contratto: “Dalle mie informazioni, Quartararo ha già fatto una richiesta molto grossa alla Yamaha: mi risulta abbia chiesto 20 milioni di euro“. Una cifra da top, che la Yamaha potrebbe però sborsare per il campione del mondo.
In realtà però il futuro di Quartararo in Yamaha dipenderà molto da quanto la sua moto sarà competitiva. Il transalpino più volte a fine stagione ha lanciato un allarme ai tecnici Yamaha sulla difficoltà di guida della M1.
Le aspettative sulla nuova moto
Negli ultimi test poi non aveva nascosto l’insoddisfazione per non aver provato la moto del 2022. Ma, al tempo stesso, aveva detto: “Da qui al prossimo test ci sono tre mesi, la nostra base è molto buona, ma perdiamo troppo in velocità massima e aerodinamica, spero che a Sepang ci siano miglioramenti sotto questo aspetto”.
Mentre poco dopo a Radio Marca aveva lanciato quasi un ultimatum: “Ho chiesto una serie di cose per la moto del prossimo anno che sono necessarie se vogliamo davvero vincere ancora. Non dico che se non le portano, non rinnoverò, ma voglio vedere che vogliono davvero vincere e rinnovare con me. Aspetterò ancora prima di prendere una decisione”. Insomma la Yamaha è avvisata. Ma batterà un colpo vero? Lo scopriremo solo a febbraio.
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