Mick+Schumacher+e+Haas%2C+record+di+danni+nel+2021%3A+la+classifica+completa
tuttomotoriweb
/2021/12/21/mick-schumacher-haas-record-danni-2021/amp/
Formula 1

Mick Schumacher e Haas, record di danni nel 2021: la classifica completa

Published by
Oscar Slaifer

Ci sono la Haas e il giovane Schumacher in cima alla classifica dei “paperoni dei danni”. Ecco dove si sono piazzate Ferrari, Mercedes e Red Bull

Mick Schumacher a muro (foto di Peter Fox/Getty Images)

Andare a muro o rompere un motore da quest’anno è davvero una disdetta. Con il budget cap, ora per ogni team vedere il proprio pilota fare un errore grave in pista vuol dire spendere milioni di dollari che vengono sottratti allo sviluppo delle monoposto. E in questo 2021 c’è un team e un pilota che più di tutti hanno fatto i maggiori danni in F1.

Haas e Schumacher i “re del botto”

Secondo i dati definitivi apparsi su Reddit e riportati da basspro24chevy, la scuderia che ha pagato di più in questa stagione per riparare le proprie vetture è la Haas, che non solo ha visto i suoi piloti nei bassifondi della classifica ma ha speso anche quasi 7,8 milioni di dollari in riparazioni. In particolare è Mick Schumacher il re della F1 per quanto riguarda i danni, con poco più di 4,9 milioni di dollari fatti sborsare al patron del suo team. A costare caro soprattutto i botti a Monaco, Hungaroring e Jeddah, con oltre 1 milione di danni ogni volta che è finito a muro.

Sul podio anche la Ferrari, che ha speso ben 6,6 milioni di dollari per rattoppare le SF21, in particolare quella di Charles Leclerc, secondo pilota in questa speciale classifica con quasi 4,6 milioni di danni, con Carlos Sainz Jr che praticamente è stato un santo in confronto al monegasco. Il numero 16 in particolare ha pagato caro (in tutti i sensi) gli incidenti a Monaco e Ungheria, ma il meglio lo ha dato nel finale con quanto accaduto a Losail e Jeddah.

Sul podio poi la Williams con 5,6 milioni spesi per mettere mano alle monoposto di Russell e Latifi. In particolare il botto di quest’ultimo a Yas Marina, costato il titolo a Lewis Hamilton, è venuto quasi un milione di dollari al team. Tra i piloti invece il podio spetta, udite udite, a Max Verstappen. L’incidente di Silverstone è stato il più oneroso, con oltre 2 milioni di danni, ma anche quelli di Baku (706 mila) e Monza (425 mila) non scherzano.

Conto salato per Bottas, sorpresa Alpine

Red Bull che, grazie a re Max, è ai piedi del podio, con 5,4 milioni di dollari spesi in stagione, di poco davanti alla Mercedes, che ne ha tirati fuori “solo” 4,6. E la maggior parte dei danni li ha fatti, neanche a dirlo, Valtteri Bottas. Solo il crash di Imola con Russell è costato oltre due milioni di dollari. Per non parlare degli oltre 600 mila dollari tirati fuori per lo strike messo a segno la via in Ungheria.

Più “dolce” è stato Lewis Hamilton, che con 1,3 milioni è tra gli ultimi in classifica. Meglio di tutti hanno fatto Fernando Alonso ed Esteban Ocon, con la Alpine che ha speso in totale l’irrisoria cifra di 942 mila dollari. L’asturiano (497 mila dollari) ha fatto lavorare duramente i suoi meccanici solo a Imola, Monaco e Austin, mentre il francese (445 mila) il danno maggiore lo ha fatto con il botto in Austria (295 mila dollari).

LEGGI ANCHE —> Bottas, Verstappen, Leclerc e non solo: i fan della F1 danno i loro voti

Charles Leclerc a Jeddah (foto di Lars Baron/Getty Images)

Recent Posts

La Ferrari ha già in mano il dopo-Hamilton: è un pilota fortissimo e lo sta già dimostrando

L’Academy della Ferrari ha investito su un pilota giovanissimo che già sta emergendo nella massima…

1 ora ago

Ferrari, durissimo attacco della stampa al Cavallino: la squadra di Vasseur viene umiliata

La Ferrari ha pagato un avvio di stagione insufficiente, e la stampa tedesca non ha…

1 giorno ago

Fiat Grande Panda: la nuova generazione firmata Fiat

La Fiat Panda è una city car la cui produzione è iniziata nel 1980 e…

1 giorno ago

Il concept FIAT che rappresentò un lavaggio del cervello: l’errore che nessuno sospettava

Si chiamava Punto 'Born this way', ma il concept della FIAT del 2011 non era…

2 giorni ago

MotoGP, Acosta flirta con un competitor: sarà addio alla KTM

E’ palese che tra Pedro Acosta e la KTM si sia rotto qualcosa. La storia…

3 giorni ago

La Ferrari non c’è neanche a Suzuka, la SF-25 resta un mistero: situazione preoccupante

Per la Ferrari, anche il Gran Premio del Giappone è stata una vera e propria…

4 giorni ago