Paul Denning, team principal Pata Yamaha, prevede una stagione SBK 2022 ancora più competitiva. Attenzione puntata su Ducati e Bautista.
La Yamaha ha spezzato il monopolio Kawasaki con Toprak Razgatlioglu che ha saputo battere in un’epica sfida Jonathan Rea, durata una stagione intera di SBK. La Casa di Iwata ha vinto il titolo costruttori e la classifica a squadre, ma la concorrenza si sta attrezzando.
Paul Denning, team principal Pata Yamaha, traccia un bilancio più che positivo per il 2021, aggiungendo Andrea Locatelli come miglior rookie dell’anno. “È stato un anno fantastico per noi, ma secondo me è stato un anno incredibilmente buono soprattutto per il Campionato Mondiale Superbike. È stata probabilmente la migliore stagione WSBK in termini di combattimenti in pista e adrenalina”.
LEGGI ANCHE -> Quartararo vuole il rinnovo, ma a una cifra pazzesca: ecco quanto ha chiesto
Yamaha rispolvera la R1 2021
Toprak Razgatlioglu dopo la conquista del titolo mondiale in Indonesia ha tenuto un lungo tour di eventi e premiazioni, non sono state apportate modifiche alla Yamaha R1. E per il prossimo anno sono previste poche modifiche al pacchetto tecnico della moto iridata. “Abbiamo la stessa moto di quest’anno”, spiega Paul Denning. “Questa è una buona notizia e una cattiva notizia allo stesso tempo. Con la stessa moto e gli stessi piloti, possiamo lavorare sui dettagli e migliorare il nostro pacchetto. Possiamo quindi lavorare sulla nostra affidabilità”.
Bisognerà vedersela con una concorrenza che si presenterà ai nastri di partenza con il coltello fra i denti. Jonathan Rea vuole riprendersi il titolo e ha le carte in regola per riuscirci. Ducati ha optato per un pilota agile e leggero come Alvaro Bautista, che in passato ha già regalato forti emozioni alla squadra di Borgo Panigale. Ma anche BMW e Ducati saranno forti, secondo Paul Denning. “Mi aspetto che Scott (Redding) si abitui bene alla BMW. Nella lista c’è anche Alvaro (Bautista). E’ un pilota altamente qualificato che tornerà ad essere estremamente competitivo con la Ducati. Quella moto sarà di nuovo un missile assoluto con qualcuno piccolo e leggero come Alvaro”.