Il team manager Foti ha fiducia in Bautista e Rinaldi per il Mondiale Superbike 2022. La squadra bolognese sogna di vincere il titolo piloti.
Ducati nel 2022 ha l’obiettivo di vincere sia in MotoGP che nel Mondiale Superbike. In entrambi i campionati il titolo piloti manca da tanto, rispettivamente dal 2007 e dal 2011.
In SBK la casa di Borgo Panigale ha deciso di puntare sul rientrante Alvaro Bautista e sul confermato Michael Ruben Rinaldi. Lo spagnolo torna a indossare la tuta rossa dopo due anni passati in Honda, ci sono grandi aspettative anche a causa di quanto fece nel 2019 sulla V4 R. Il riminese a sua volta è atteso a una grande stagione.
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Ducati Superbike, Foti su Bautista e Rinaldi
Serafino Foti in un’intervista al sito ufficiale WorldSBK ha commentato l’andamento dell’ultimo campionato e spiegato i prossimi passi da fare in ottica 2022: «Abbiamo vinto tante gare con entrambi i piloti. Quindi siamo abbastanza contenti anche se il nostro obiettivo è diverso, ovvero vincere il titolo. Ora voltiamo pagina e pensiamo alla prossima stagione. Abbiamo tanto lavoro da fare quest’inverno. Le nostre prestazioni a volte sono state ad alti e bassi. Questo è uno degli aspetti critici. Dobbiamo trovare un setup base buono per tutte le gare. Questo è l’obiettivo».
Il team manager Ducati auspica che Bautista riesca a essere veloce quanto nel 2019, magari assicurandosi il titolo mondiale Superbike stavolta: «Ovviamente abbiamo un bel ricordo di Alvaro, dato che insieme abbiamo vinto 16 gare. Crediamo davvero tanto in lui e in questo pacchetto moto-pilota. Con Alvaro abbiamo un bel vantaggio dato che è piccolo, pesa meno. Di sicuro faremo del nostro meglio per raggiungere finalmente i nostri sogni, il nostro obiettivo».
Infine Foti ha parlato di Rinaldi, altro pilota che gode della fiducia di Ducati e dal quale ci si attendono risultati di ottimo livello della prossima annata: «Il bilancio della stagione di Michael è positivo, dato che ha vinto delle gare e ha terminato nelle prime cinque posizioni. Ovviamente ci aspettiamo di più l’anno prossimo. Dobbiamo lavorare su alcuni aspetti critici, per esempio per portare a casa dei risultati in modo costante. Se riusciremo a migliorare questo aspetto, penso che l’anno prossimo potrà lottare per il podio in tutte le gare».