Alesi+racconta+il+suo+arresto%3A+%26%238220%3BUna+serata+fantastica%26%238221%3B
tuttomotoriweb
/2021/12/23/alesi-racconta-il-suo-arresto/amp/
News

Alesi racconta il suo arresto: “Una serata fantastica”

Published by
Giulio Galli

Jean Alesi racconta la sua versione sullo sfortunato episodio dell’arresto di cui è stato protagonista lunedì

Jean Alesi, ex pilota di Formula 1 (Foto Getty Images)

Guai in vista per l’ex pilota di Formula 1, Jean Alesi, e il figlio Giuliano. Il francese è stato accusato di aver causato danni all’ufficio dell’ex fidanzato di sua sorella con il lancio di un grosso petardo acquistato in Italia.

Ora rischia una denuncia per danni a cose altrui con mezzi pericolosi e l’uso di un ordigno esplosivo. Il 57enne ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera per esporre la sua versione dei fatti.

LEGGI ANCHE —> Jean Alesi arrestato in Francia: l’ex Ferrari si trova nel carcere di Avignone

Alesi: “Era solo uno scherzo”

Jean ha raccontato: “Mi sembra tutto sproporzionato, c’è stato un grosso malinteso per esempio l’ex fidanzato di mia sorella è diventato ‘mio cognato’. Era solo uno scherzo, non mi sarei mai immaginato che un petardo potesse provocare tutto questo“.

Il petardo in questione è stato acquistato in Italia in una stazione di servizio vicino a Ventimiglia: “Eravamo in macchina con amici e abbiamo detto: ‘Proviamolo’. Così l’ho buttato lì, davanti allo studio di questo architetto, ma non mi aspettavo che potesse fare un botto del genere. E che potesse fare quei danni“.

La sorella di Jean si era lasciata con l’uomo circa due anni fa, con cui l’ex pilota è sempre stato in ottimi rapporti: “Sono stato io a presentarmi il giorno dopo alla polizia per chiarire. Ho subito detto che avrei ripagato tutto, il vetro rotto, i danni. Che c’ero io su quella macchina, e non mio fratello“.

Infine l’ex ferrarista ha aggiunto: “Prima ero stato chiuso dentro a una stanza su ordine del magistrato, poi i poliziotti mi hanno ‘liberato’, non capivano perché ci fosse tanto accanimento nei miei confronti. E nel commissariato abbiamo passato una serata fantastica prima di essere rilasciato, e tornare a casa. Abbiamo parlato di Formula 1, erano appassionati. Di vecchi aneddoti, delle sciocchezze che si facevano da giovani, e poi di questo incredibile Mondiale vinto da Max Verstappen“.

Jean Alesi con il figlio Giuliano e il team manager della Red Bull, Jonathan Wheatley (Foto Getty Images)

LEGGI ANCHE —> Jean Alesi suona la sveglia a Lewis Hamilton: “Si sentiva intoccabile”

Published by
Giulio Galli

Recent Posts

F1, Verstappen provoca Norris: la frase che fa tremare la McLaren, sentite cosa vuole Max

Max Verstappen può già chiudere la battaglia mondiale sul tracciato cittadino del Nevada. L’olandese ha…

55 minuti ago

Figuraccia Red Bull, stavolta ci va di mezzo Sergio Perez: la frase scappata che può far nascere un altro scandalo in F1

Nonostante Max Verstappen sia tornato a dettar legge in F1, non c’è una atmosfera rilassata…

4 ore ago

Nuovo terremoto in F1, Leclerc lancia la pesante accusa: non si sa che fine hanno fatto

Charles Leclerc non ha digerito quanto accaduto negli ultimi week-end ed ha mandato una frecciata…

8 ore ago

Yamaha, dramma senza fine: il pilota vuota il sacco sul vero problema della moto, ecco perché non va

La Yamaha ha chiuso la seconda stagione consecutiva senza vittoria, ma nel test di Barcellona…

10 ore ago

Scandalo in F1, Wolff attacca apertamente Horner: l’accusa è pesantissima

Christian Horner il è team principal della squadra austriaca campione in carica. Toto Wolff, boss…

14 ore ago

Bastianini e la sconfitta contro Marquez: il vero motivo “forse” della sua rabbia, che danno per lui

Enea Bastianini ha chiuso l'esperienza in Ducati con un deludente quarto posto nel mondiale, che…

16 ore ago