Marc Marquez ricorda quanto sia importante la preparazione fisica per un pilota MotoGP. E svela uno dei segreti che gli hanno permesso di compiere molti salvataggi.
La forma atletica riveste un ruolo sempre più importante per i piloti della MotoGP. Fino ad alcuni anni fa la preparazione in palestra non aveva un ruolo centrale, adesso invece le moto più potenti e fisiche costringono gli atleti della classe regina a lunghe sessioni di allenamento. Ne sa qualcosa Marc Marquez che ha fatto dell’elasticità uno dei suoi punti di forza, come dimostrano i tanti salvataggi al limite del possibile in sella alla Honda RC-V.
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La preparazione fisica di Marc
Tante le cadute da parte del fenomeno di Cervera, ma si è sempre rialzato senza troppi problemi. Non è andata invece a bene nel GP di Jerez 2020 e durante l’ultima caduta recente mentre si allenava con una moto da enduro. Nella nuova puntata del documentario di Dazn, “Yo, Pilot” vengono discussi tutti questi elementi. “Tanti anni fa nel mondo del motociclismo la preparazione fisica era importante ma tu non eri un atleta. Prima non lo facevano tutti, adesso tutti si allenano”.
Attualmente la preparazione fisica è un elemento fondamentale che può fare la differenza, specie se ti ritrovi in sella ad una moto aggressiva come la Honda o la Ducati. Una buona preparazione fisica non serve solo per andare forte, ma anche per evitare di farsi male, disciplina in cui Marc Marquez è un esperto con i suoi funambolici salvataggi. “L’ elasticità è la parte che mi mi scoccia di più in palestra, ma è la parte che richiede più costanza. Perché se ti alleni un’ora non guadagnerai più elasticità, bisogna farlo un po’ per volta tutti i giorni e il mio coach me lo ha sempre inculcato in testa per almeno dieci minuti. Questo mi ha salvato da molte cadute e da molti infortuni”.