A Brixworth non perdono tempo. Nella sede Mercedes dedicata ai motori il fire up della power unit della rivoluzionaria stagione 2022.
Spinta dall’ottavo titolo costruttori consecutivo appena conquistato, ma soprattutto dal disappunto per quello piloti svanito all’ultimo giro del GP di Abu Dhabi, la scuderia di Stoccarda ha deciso di rimboccarsi le maniche e far in modo di spaventare la concorrenza.
Mentre buona parte dei team sin dall’indomani del round di Yas Marina si è convertita in modalità vacanze invernali, nella base di Brixworth hanno continuato a lavorare e questo venerdì pomeriggio hanno effettuato la prima accensione del propulsore della nuova monoposto. La prima dell’era effetto suolo 4.0.
Assente il boss Toto Wolff, da quanto appare nel video, collegato comunque via smartphone. Chi si immaginava qualcosa di innovativo e migliore rispetto al passato rimarrà deluso. Il rumore resta poco esaltante. Anzi per nulla.
A new era of @F1 starts right here… 👊
Firing up our 2022 F1 car for the first time – the W13 is ALIVE. 🤩 pic.twitter.com/fphuaVp2dI
— Mercedes-AMG PETRONAS F1 Team (@MercedesAMGF1) December 23, 2021
Dunque la Mercedes sfrutta l’effetto velocità per mettere sull’avviso gli avversari. Malgrado il mancato en plein di quest’anno l’equipe di Hamilton e Russell non ha intenzione di mollare.
Per l’occasione le Frecce Nere hanno svelato altresì il nome del bolide. Senza troppi sforzi di fantasia si chiamerà W13. Sull’estetica della macchina non è dato sapere nulla. Le immagini postate, della durata di 48 secondi, mostrano perlopiù il suo scarico.
A questo proposito non è stata ancora resa nota la data di svelamento della prima wing car del nuovo corso tecnico della F1. Ciò che è certo e definito è che le scuderie avranno otto giorni a disposizione per conoscerle. Si partirà al Montmelò dal 21 al 25 febbraio, quindi si volerà in Bahrain dal 10 al 12 marzo a poco più di una settimana dal via del campionato.
Chiara Rainis