Schwantz spende parole di grande elogio verso Acosta, iridato Moto3 nell’anno di debutto. Per lui pronostica un grande futuro.
La grande sorpresa del campionato mondiale Moto3 2021 è stato sicuramente Pedro Acosta. All’esordio il 17enne spagnolo si è laureato campione del mondo.
Avere successo da rookie non è mai facile, ma lui ha avuto un impatto devastante nella classe inferiore del Motomondiale. Nelle prime quattro gare ne ha vinte tre e ha ottenuto un secondo posto. Sono state sei le vittorie totali in stagione del talento KTM.
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Kevin Schwantz su Pedro Acosta
Acosta nel 2022 sarà in Moto2, sempre con il team Red Bull KTM Ajo, e sarà interessante vedere come se la caverà. Complicato che possa diventare subito campione, però proverà ad adattarsi al meglio alla nuova categoria e a ottenere buoni risultati.
Kevin Schwantz in un’intervista al quotidiano Marca ha speso parole di elogio per il giovane rider di Mazarron: «Il Mondiale Moto3 di Acosta è una cosa molto bella per un ragazzo che arriva nella categoria e si è comportato bene fin da subito. Ciò che rende questo titolo ancora più speciale è che ha vinto alla prima stagione, che sia stato in grado andare subito forte ed essere competitivo contro piloti che erano in Moto3 già da anni».
La leggenda Suzuki è l’idolo di Pedro, che ha anche avuto l’occasione di incontrarlo ed è stato qualcosa di emozionante per il ragazzo: «Sono felice di essere il suo idolo. L’ho incontrato a Austin e ho visto un enorme sorriso sul suo volto quando ci siamo incontrati. Mi ha fatto piacere. Immagino che suo padre fosse un grande fan e gli abbia mostrato dei video, non credo fosse ancora nato quando correvo».
Schwantz è convinto che il pilota spagnolo andrà forte anche nella nuova categoria: «Acosta in Moto2 farà bene come in Moto3. Sarà veloce rapidamente. Sicuramente farà tutti i test può con Aki Ajo e il suo team, sarebbe bello vederlo avere successo subito. Penso che farà un anno o due in Moto2, di sicuro lo vedremo in MotoGP in un futuro non troppo lontano».