Ciabatti candida Bagnaia alla conquista del titolo MotoGP e ammette che a inizio 2021 c’erano aspettative maggiori su Miller.
Dopo due titoli mondiali costruttori, Ducati nel 2022 andrà alla caccia di quello piloti. L’unico successo in MotoGP risale al 2007, quando fu Casey Stoner a sorprendere tutti con un’annata da fenomeno.
Ora il team di Borgo Panigale sembra pronto per tornare a vincere. Francesco Bagnaia è cresciuto tanto nel 2021 ed è tra i candidati alla corona iridata. Da non sottovalutare neanche Jack Miller, che limitando le cadute e migliorando in termini di costanza potrebbe giocarsela. Da seguire pure i piloti della squadra satellite Pramac, Jorge Martin e Johann Zarco, entrambi con Desmosedici GP22.
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MotoGP, Ciabatti fiducioso sul futuro Ducati
Paolo Ciabatti in un’intervista a Sky Sport MotoGP ha fatto il bilancio del 2021 della Ducati: «Stagione positiva, abbiamo vinto per il secondo anno consecutivo il titolo costruttori e ci siamo aggiudicati anche quello riservato alle squadre. È chiaro che è mancato il titolo piloti, ma per come sono andate le ultime gare abbiamo capito che abbiamo quello che serve per lottare per il campionato piloti 2022. I numeri dicono che la Ducati è stata competitiva. Siamo contenti anche di aver scelto dei piloti giovani e fiduciosi di fare molto bene l’anno prossimo».
Il direttore sportivo ducatista si è poi espresso nello specifico su Bagnaia: «A inizio stagione ci aspettavamo di più da Jack Miller, che aveva finito il 2020 in maniera eccezionale. Da Pecco ci aspettavamo che finisse in top 5 costantemente. In realtà il passaggio al team ufficiale gli ha dato una motivazione e una maturazione in più, quest’anno è stato il vero antagonista di Quartararo e ha fatto un finale di stagione impressionante. Ha dimostrato di essere il più in forma ed è candidato al titolo mondiale piloti 2022».