Sembra essere chiaro cosa farà Crutchlow nel corso della stagione MotoGP 2022. Ormai manca solamente l’annuncio ufficiale.
Cal Crutchlow pensava che non avrebbe più corso in MotoGP a fine 2020, quando decise di ritirarsi, ma poi è andata diversamente. Yamaha, che lo ha ingaggiato come tester, lo ha dovuto richiamato in gara per cause di forza maggiore.
Il pilota inglese ha accettato di tornare a disputare alcuni gran premi, ma la sua scelta di essere solo un collaudatore non è cambiata. Ovviamente, per venire incontro e dare un aiuto all’azienda per cui lavoro si è ributtato nella mischia, però non ci sono ripensamenti sulla sua carriera.
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MotoGP, Crutchlow ancora tester Yamaha nel 2022
Yamaha deve ancora emettere un comunicato ufficiale, ma Crutchlow anche nel 2022 sarà tester MotoGP della casa di Iwata.
Il managing director Lin Jarvis già nell’ultimo gran premio a Valencia era stato chiaro sull’argomento: “Faremo più test il prossimo anno, questo è un chiaro impegno da parte della casa madre. Useremo molto del personale giapponese insieme a quello europeo. Continueremo sicuramente con Cal. Non abbiamo firmato ma abbiamo concordato i termini e Cal rimarrà con noi in futuro. Questo è già deciso“.
Si attende ancora l’annuncio ufficiale da parte di Yamaha, però non sembrano esserci dubbi sul fatto che l’esperto pilota inglese continui a rimanere collaudatore MotoGP. Dopo le parole di Jarvis ci si aspettava che una comunicazione arrivasse con tempistiche più brevi, ma evidentemente ci sono stati alcuni dettagli da sistemare prima delle firme effettive.